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Chiusura Call Center a Soveria Mannelli, il sindaco Pascuzzi scrive ad Abramo

"Come amministrazione comunale di Soveria Mannelli siamo disponibili ad andare incontro alle esigenze della Infocontact per il mantenimento dei posti di lavoro che la società ha nel nostro comune - afferma il sindaco Giuseppe Pascuzzi, raccogliendo la preoccupazione di 20 lavoratori della sede locale di Infocontact, una delle realtà occupazionali che insistono sul territorio comunale, che hanno espresso in una missiva la loro preoccupazione per la paventata perdita del posto di lavoro". Da qui l'appello di Pascuzzi all'Abramo Customer Care spa, titolare della società che ha acquisito la quota di Infocontact, per valutare insieme eventuali soluzioni al fine di scongiurare che 20 famiglie subiscano la pesante scure della crisi".Da parte nostra - aggiunge Pascuzzi - siamo consapevoli che la perdita di questi posti di lavoro rappresenteranno un ennesimo colpo alla già fragile economia del nostro territorio ed anche il paventato spostamento in altra sede del personale non sarebbe accettabile, vista la già esigua retribuzione. Ecco perché ci dichiariamo sin da ora disponibili ad un incontro con Abramo per valutare insieme la possibilità di trovare e concedere locali idonei ad ospitare la sede Infocontact di Soveria Mannelli". Il sindaco di Soveria Mannelli ed i primi cittadini di Filadelfia, Serra San Bruno, San Pietro a Maida e Stefanaconi, hanno inviato una lettera all'assessore regionale allo sviluppo economico, lavoro, formazione e politiche sociali, Carlo Guccione, e per conoscenza all'Abramo customer care spa, in cui si chiede l'avvio di un tavolo "per discutere e definire questa delicatissima vicenda che rischia di creare una situazione devastante dal punto di vista economico e sociale" ed annunciando, "in attesa di un riscontro alla presente", di essere "pronti ad ogni ulteriore azione a tutela dei diritti e degli interessi dei lavoratori e delle nostre città".

Incidente ferroviario del 6 marzo 2014

È trascorso ormai un anno dall'incredibile incidente ferroviario del sei marzo 2014, quando due littorine delle Ferrovie della Calabria, che viaggiavano in direzione opposta, si scontrarono su un tratto a binario unico, tra Gimigliano e Cicala.
I soccorsi furono immediati ed io insieme ad altri sindaci ci recammo sul posto. Tanti i feriti, tra cui alcuni gravi come Natalina Talarico, di Soveria Mannelli, che quel giorno si stava recando al lavoro (precario) a Catanzaro. Dal momento dello scontro, però, è come se si fossero perse le sue tracce: nessuno ricorda quell'elicottero che l'ha portata all'Annunziata di Cosenza dove è stata ricoverata in Rianimazione per stato vegetativo postraumatico; nessuno ha parlato di ciò che ha sofferto. Nemmeno le Fdc hanno chiesto di lei, ad eccezione di Giuseppe Macrina, uno dei due conducenti. Eppure Natalina, attualmente ricoverata nell'Istituto Sant'Anna di Crotone dove è giunta dopo essere stata trasferita da un ospedale all'altro nel tentativo di "stabilizzarla", oggi è ridotta ad un vegetale, con una invalidità del 95%: è come se, con il suo esile corpo, avesse assorbito tutta la violenza dell'impatto dei due convogli, frantumandosi essa stessa.
Dopo qualche mese di degenza ospedaliera si è risvegliata. Si provi solo ad immaginare il dramma umano di chi si è addormentato, in un giorno qualunque, sapendo di viaggiare alla volta del luogo di lavoro, per risvegliarsi dopo mesi in un ospedale, senza riuscire a percepire il suo corpo, senza potersi muovere, senza riuscire a riconoscersi allo specchio, senza la sua vita. E, man mano che la consapevolezza di ciò che è stato, che è e che sarà, fa spazio nella sua mente, trovarsi a subire anche il devastante tracollo psicologico di chi vuole fortissimamente credere che ciò non sia mai accaduto o che ancora potrebbe esserci una via d'uscita, ma che non riesce a scorgere, che deve convivere con un corpo che non sembra essere più il suo, in una vita che non può essere vera.
Con lei tutta la famiglia è precipitata in un baratro consapevole che bisogna affrontare questa nuova situazione e sapendo che comunque si è sconfitti, che l'unica vittoria potrà essere quella di riavere a casa, chissà quando, una persona, una moglie, una mamma, totalmente dipendente dagli altri e che può vivere solo grazie alle amorevoli cure dei suoi familiari e di personale medico ed infermieristico specializzato.
Il suo appello e quello dei suoi familiari è di non essere dimenticati da chi ha la responsabilità di tutto questo, di non essere trattati solo come una pratica destinata ad impolverarsi, ma come persone che stanno vivendo un dramma umano e sociale di dimensioni quasi incomprensibili per chi ne è all'esterno.
È vero che ufficialmente sono stati svolti tutti i rilievi del caso da parte della Magistratura, che è stato allertato l'Ustif (ufficio speciale trasporti a impianti fissi), che vi sono otto indagati reputati dalla Procura responsabili del disastro, che devono rispondere di disastro colposo, lesioni colpose e cooperazione colpose, ma è altrettanto vero che sui giornali si è letto semplicemente che gli indagati devono rispondere per aver provocato a quattro passeggeri lesioni personali giudicate guaribili in 10-15 giorni.
Ci auguriamo che si tratti di una "semplice svista", così come siamo consapevoli che la posizione di Natalina sarà adeguatamente considerata dagli organi inquirenti. Certo è che l'indifferenza di Fdc lascia assai basiti. Non sapremmo se leggerla come un semplice gesto di eccessiva prudenza per le indagini in corso o come una vera e propria mancanza di coraggio nell'assunzione di responsabilità verso la principale vittima di un disastro ferroviario assolutamente inaccettabile.
Anche la Regione Calabria, socio unico di FdC, ha mancato di fare sentire in modo adeguato la propria vicinanza alla vittima.
Ma è evidente che la questione non si risolverà facendo finta di niente.
Qui si tratta di un caso che è il simbolo dello stato in cui versano le infrastrutture nella nostra regione. Dopo l'incidente della Fiumarella di 50 anni fa, che ancora ricordiamo rabbrividendo, generazioni di sindaci si sono adoperati chiedendo a gran voce investimenti sulla importantissima tratta ferroviaria a scartamento ridotto che collega Catanzaro a Cosenza, per non isolare le aree interne e per dare dignità di cittadinanza a tutte le popolazioni interessate. Con le morti di cinquant'anni fa si sono fatti tanti convegni e tante chiacchiere, ma poi il tempo in qualche modo ha cancellato il dolore.
Con Natalina questo non potrà avvenire perché la sua stessa esistenza sarà il simbolo dell'inconcludenza della politica regionale del passato e sarà da monito per tutti coloro che hanno responsabilità decisionali per il futuro. Il simbolo vivente dei lavoratori precari, pendolari, che nel 2014 ancora rischiano la vita sulle littorine delle Fdc.
Mi rivolgo a tutti i colleghi sindaci dei comuni interessati dalla tratta ferroviaria in questione affinché sia mantenuta alta l'attenzione degli amministratori e ferme le istanze rivolte alla politica regionale al fine di ottenere i necessari investimentiin infrastrutture e sicurezza per i nostri concittadini.

Giuseppe Pascuzzi
Sindaco di Soveria Mannelli

Lettera al Prefetto di Catanzaro Luisa Latella

A nome mio e dell'Amministrazione che rappresento, Le porgo i saluti del Comune di Soveria Mannelli, il maggiore centro dell'area del Reventino, augurandoLe buon lavoro nello svolgimento di questo delicato ruolo in un'area difficile ma nello stesso tempo pieno di risorse che spesso non riescono ad emergere.
Colgo l'occasione anche per invitarLa a Soveria Mannelli per poter conoscere meglio il nostro territorio e per dare maggiormente il senso della collaborazione tra Enti in un territorio che necessita sempre più della presenza dello Stato.
Presenza assicurata con dedizione ed impegno, tra l'altro, anche dall'Arma dei Carabinieri che a Soveria Mannelli ha una delle sue più giovani Compagnie.

Pascuzzi: "Stabilizzazione lavoratori e risanamento dell'Ente"

Un inizio anno con qualche piccola certezza in più quello dei 17 Lsu Lpu del Comune di Soveria Mannelli per i quali l'Amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Pascuzzi ha deliberato un'assunzione di dodici mesi così come stabilito dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Il Comune di Soveria Mannelli, infatti, nei giorni precedenti le festività natalizie ha ricevuto la comunicazione del Dicastero circa l'ammissione al contributo per la contrattualizzazione dei 17 dipendenti. L'Ente del Reventino, nei mesi precedenti, appena appresa la notizia del decreto ad hoc emesso dal Governo per la contrattualizzazione dei lavoratori, si era immediatamente attivato per far sì che anche Lsu e Lpu di Palazzo Cimino potessero rientrare in quella fetta di lavoratori per i quali potrebbe aprirsi una nuova strada contro il precariato.
Nella lettera ricevuta dall'Ente del Reventino, inoltre, il ministero oltre a comunicare al Comune che è collocato in graduatoria e che è stato ammesso al contributo per l'assunzione a tempo determinato dei lavoratori, precisa che i contratti non potranno avere durata superiore a dodici mesi e l'efficacia degli stessi sarà subordinata alla registrazione del decreto ministeriale di approvazione della graduatoria degli Enti pubblici ammessi al contributo.
«Indubbiamente - ha dichiarato il sindaco Pascuzzi - si tratta di un piccolo passo che, però, fa ben sperare per il futuro di questi lavoratori e delle loro famiglie. Abbiamo un grande rispetto per il lavoro ed i lavoratori. Per quello che ci compete, come Amministrazione faremo tutto il possibile per far sì che si possa giungere anche alla fine della precarizzazione. Avere ottenuto il finanziamento che ci permetterà di poter contribuire a dare un po' di ossigeno a queste famiglie è molto importante e ci gratifica del lavoro svolto sin dal nostro insediamento. L'aver intrapreso la strada del risanamento delle casse comunali e l'aver operato per evitare il dissesto, oggi ci permette di poter dare questo piccolo contributo all'economia del nostro territorio. La speranza - ha concluso il primo cittadino - è che nei prossimi anni si possa giungere alla completa stabilizzazione di questi lavoratori ed al completo risanamento dell'Ente».

Consiglio Comunale del 28 novembre 2014

Sono tre le importanti delibere approvate dal consiglio comunale di Soveria Mannelli nell'ultima seduta del consiglio comunale che aprono una nuova fase per quanto concerne la situazione economica dell'Ente e che tenta di chiudere anche alcune delle numerose pendenze lasciate in eredità alla nuova amministrazione da vecchie gestioni.
In particolare l'Assise comunale ha deciso di fare onore al debito contratto dal Comune nei confronti della ditta "Gentile Domenico" con sede a Carlopoli ed ammontante a 63.800,70 euro che sarà pagata, così come concordato col creditore, con un piano di rateizzazione triennale, così ripartito: 5.000,00 euro con imputazione all'esercizio 2014; 25.000,00 euro con imputazione all'esercizio 2015; 33.800,70 euro con imputazione all'esercizio 2016. Il debito era stato contratto nel 2008 per far fronte ad una emergenza ambientale che aveva riguardato la zona di Soveria Mannelli. In quella circostanza furono investite per intervenire ed effettuare i lavori di somma urgenza due ditte: "Gentile Domenico" e "Pietro Scalise" di Soveria Mannelli. Ma, mentre quest'ultima era stata liquidata nell'interezza della somma pari a 51.135 euro, quella di "Gentile Domenico" ancora avanzava il compenso per intero. Da qui la decisione dell'Amministrazione comunale, di sanare questa disparità di trattamento.
La seconda delibera, invece, ha riguardato il debito che l'amministrazione ha nei confronti di Michele Cardamone per il fitto dei locali che ospitano l'alloggio del comandante della compagnia dei carabinieri di Soveria Mannelli e relativo all'anno 2013. In questo caso il pagamento della somma sarà effettuato con copertura su apposito stanziamento del Bilancio 2014 definito in sede di assestamento.
Non meno importante, infine, l'approvazione, passata con l'astensione dell'opposizione, della delibera relativa alla variazione di assestamento di bilancio 2014.
Si tratta di atti importanti che, sebbene in minima parte, tendono a dare un piccolo contributo alla già difficile economia a causa della crisi che sta attraversando l'Italia e, di conseguenza, anche il nostro centro.
Soddisfatto dell'esito dei lavori consiliari, il sindaco, avv. Giuseppe Pascuzzi, ha evidenziato che, «a fronte di un disavanzo certificato, quanto approvato oggi rappresenta un ulteriore tassello in direzione della normalizzazione dei conti dell'Ente. Con l'approvazione della delibera riguardante il pagamento del debito nei confronti della ditta "Gentile Domenico", poi, abbiamo anche dato un segnale nuovo che è quello della equità di trattamento da parte dell'Ente nei confronti di ditte che hanno operato per questa amministrazione negli anni passati. Il nostro impegno, infatti, è quello di proseguire su questa strada e di contribuire al risanamento di quella che era la condizione delle casse comunali trovate al momento del nostro insediamento. Riteniamo importante, infine, operare per la programmazione e la intercettazione dei fondi comunitari e nazionali per lo sviluppo reale e concreto di questo territorio a partire dalla gestione dei rifiuti».
Il primo cittadino, inoltre, ha colto l'occasione per porgere i suoi auguri ai presidenti della Regione, Mario Oliverio, e della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, con i quali spera «in una fattiva collaborazione per la soluzione dei problemi che interessano il nostro territorio. Finalmente - ha aggiunto - abbiamo un interlocutore certo ed attento alla Regione di cui nei prossimi anni la nostra comunità potrà avvertire la presenza e l'interesse su questa zona che rappresenta un centro importante per tutta l'area del Reventino. Cosa che, purtroppo, non abbiamo avuto finora, nonostante come territorio esprimessimo un assessore regionale e la conseguenza di ciò è sotto gli occhi di tutti».

Lions club riconosce "un poster per la pace"a istituto "Rodari"

Ennesimo riconoscimento per l'istituto comprensivo "Rodari" di Soveria Mannelli, diretto da Margherita Primavera, che sabato 20 dicembre riceverà un riconoscimento nell'ambito del premio "un poster per la pace" istituito dal Lions club del centro montano.
I ragazzi della scuola di Soveria Mannelli, infatti, hanno partecipato al progetto realizzando un disegno che racconta la pace dal loro punto di vista. Un riconoscimento,questo, che va ad aggiungersi agli altri attestati che questa scuola nel corso degli anni ha ricevuto. Non ultima la partecipazione degli studenti più meritevoli all'apertura dell'anno scolastico a Montecitorio insieme al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Un momento importante ed indimenticabile sia per i ragazzi cheper i docenti che hanno accompagnati gli studenti a Roma. Questo anche se, il "Rodari" non è nuovo a queste trasferte fuori regione come, ad esempio, è avvenuto per la consegna del primo premio nell'ambito della "giornata degli alberi" istituita dal ministero dell'Ambiente ed al quale gli studenti del centro del Reventino hanno partecipato con il video "l'albero maestro".
Tappe importanti e significative nell'ambito di un percorso didattico che accompagna questi ragazzi dalle scuole dell'infanzia sino alle medie e che ultimamente vede l'istituto comprensivo di Soveria Mannelli capofila nell'ambito del progetto "otto chiavi per crescere" incentrato sull'approfondimento delle dinamiche dell'elaborazione del cosiddetto curricolo verticale che mette in rete il "Rodari" con gli istituti comprensivi "Manzoni" di Lamezia Terme, Serrastretta, Marcellinara e "Costanzo" di Decollatura, nell'ambito del quale è stato creato uno staff di docenti.
«Si tratta di una risorsa importante per il nostro territorio - dichiara il sindaco di Soveria Mannelli, Giuseppe Pascuzzi - che come amministrazione intendiamo valorizzare sempre di più, difendendo la sua autonomia con i mezzi a nostra disposizione perché ne comprendiamo il valore. La presenza del "Rodari", infatti, non solo è importante per la formazione del bagaglio culturale dei nostri ragazzi ma anche per la loro crescita come cittadini del mondo. Tanti sono i progetti portati avanti dall'istituto comprensivo ai quali sia la dirigente che i docenti si sono dedicati con impegno regalando emozioni all'intera comunità di Soveria Mannelli che deve riappropriarsi dell'orgoglio di una presenza così vivace ed attiva sul territorio».

Istituzione Parco regionale del Reventino

«Per lo sviluppo della nostra area bisogna puntare sulla valorizzazione delle risorse ambientali e non fare scelte che portano solo a deturpare questa ricchezza naturale che abbiamo, senza nemmeno produrre economia per il nostro territorio». Ad affermarlo è il sindaco di Soveria Mannelli, Giuseppe Pascuzzi, che così si inserisce nella polemica innescatasi in questi giorni circa l'ipotesi della istituzione di un parco eolico nell'area del Reventino sul quale chiede un impegno a Regione, Provincia e Comuni interessati affinchè si faccia fronte comune contro la sua realizzazione in quanto «bisogna ripensare le strategie di sviluppo di questa area».
Il primo cittadino di Soveria Mannelli, sebbene la zona su cui dovrebbe sorgere il parco eolico non interessa direttamente il suo comune, infatti, ripropone l'istituzione del parco regionale del Reventino, di cui si parla dal 2002 e su cui anche il consiglio comunale si era espresso favorevolmente sin dal 2009, ed al quale, tra le altre cose, avevano già dato la loro adesione i comuni di: Decollatura, Carlopoli, Motta Santa Lucia, Conflenti, San Pietro Apostolo, Gimigliano, Tiriolo, Serrastretta e Lamezia Terme.
Un'idea che rilancia, in maniera propositiva, a Regione, Provincia e Comuni interessati in quanto la istituzione di un parco naturale regionale nell'area del Reventino, non solo contribuirebbe a tutelare il territorio, mantenendone il suo status, ma potrebbe rappresentare una fonte di economia per l'intera zona, a differenza di quanto invece accadrebbe con il parco eolico su cui, tra l'altro, già l'ex sindaco di Decollatura, sin dal 2009 in un convegno aveva espresso la sua contrarietà.
Quella del parco regionale, quindi, potrebbe rappresentare anche uno strumento per il rilancio del territorio. Infatti, per le zone considerate parco ambientale sono da considerare le cosiddette "misure di incentivazione". Nel regime vincolistico, tra l'altro esiste una gradazione differenziata per zone, dalla "A" alla "D", dove la prima corrisponde alla "riserva integrale", più stringente, mentre l'ultima corrisponde alle "aree di sviluppo", "limitata ai centri urbani ed alle aree limitrofe nelle quali sono consentite attività compatibili con le finalità istitutive del parco, finalizzate al miglioramento della vita socio-culturale delle collettività locali e al miglior godimento del parco da parte dei visitatori". Questo anche se sarà l'Ente parco regionale a stabilire le norme d'uso per ciascuna zona, disciplinando: l'organizzazione generale del territorio nella sua articolazione, in aree caratterizzate da una differenziata forma di tutela ed uso; i vincoli e le relative norme di attuazione con riferimento alle varie aree individuate nel piano.
Per quello che concerne Soveria Mannelli, il sindaco, così come ribadito anche in u consiglio comunale di qualche anno fa, ricorda che il territorio comunale «potrebbe essere fatto rientrare parzialmente, cioè nella misura che si riterrà opportuna, nella zona "D", mentre nella restante parte per lo più nelle cosiddette "aree contigue", interessate da programmi di pianificazione faunistico-venatoria. Così come è altrettanto evidente che la zona "D" sia quella con il più basso impatto vincolistico in un sistema di area protetta, nella quale, quindi, in sede regolamentare, possono essere applicate apposite deroghe in funzione delle singole specificità territoriali». A questo andrebbero ad aggiungersi le "attività agro-silvo-pastorali" che, come ricorda ancora il primo cittadino di Soveria Mannelli «rientrano tra le economie da qualificare, finanziare e valorizzare nelle aree protette, ivi comprendendosi anche gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, per il ripristino, il restauro conservativo e la nuova costruzione di fabbricati rurali». Per non parlare della «promozione e del finanziamento di interventi localizzati nei "centri storici" per il restauro conservativo, la valorizzazione e la ristrutturazione edilizia, con l'incentivazione di programmi di risparmio energetico, di sperimentazione di tecnologie innovative per la diversificazione dell'energia, per il riciclaggio e la raccolta differenziata integrale».
Ciò al quale si vede guardare, conclude Pascuzzi, è «la realizzazione della cosiddetta "piena educazione integrata ambientale", che a sua volta passa attraverso l'incentivazione e la sperimentazione di forme di risparmio, di produzioni alternative di energia rinnovabile non deturpante, di riciclaggio, di raccolta differenziata integrale dei rifiuti solidi urbani. Per non parlare poi dell'importante occasione di dialogo e confronto permanente tra le comunità locali del comprensorio interessato dal parco, che dovranno affrontare sistematicamente le tematiche di una gestione congiunta e coordinata del territorio».

Incontro tra sindaco Pascuzzi, Bruno e Scalzo

Il sindaco, Giuseppe Pascuzzi, e l'amministrazione comunale di Soveria Mannelli hanno ricevuto a Palazzo di città il presidente della Provincia, Enzo Bruno, ed il consigliere regionale, Tonino Scalzo, con i quali, nel corso di un incontro, è stato fatto il punto sulla situazione del Centro del Reventino e sui progetti che l'Ente intermedio e la Regione hanno intenzione di portare avanti sull'intera area comunale in collaborazione con il governo cittadino ed in considerazione di quelle che sono le priorità del territorio.
Nel corso dell'incontro, il primo cittadino ha ringraziato Bruno «per il nuovo corso impresso alla Provincia con il suo insediamento e per l'attenzione reale che ha dimostrato e dimostra nei confronti di queste aree». In questo senso ha salutato positivamente «il dinamismo impresso nel sollecitare il completamento dello svincolo Soveria Mannelli-Decollatura della strada del Medio Savuto» ringraziando il presidente Bruno «per avere accolto anche le richieste di noi amministratori per la istituzione di un tavolo tecnico che monitori lo stato di avanzamento dei lavori. Cosa che, invece, finora, non era stata effettuata dalle precedenti amministrazioni provinciali nonostante l'importanza che simili tavoli hanno per la realizzazione di importanti opere come questa del Medio Savuto».
Non meno importante per Pascuzzi è stato l'interessamento della Provincia per Soveria Mannelli come dimostrato dalla «sistemazione di via dei Borboni che da dieci anni, a causa dei lavori di completamento della strada del Medio Savuto, era gravemente danneggiata e per questo non fruibile dalla città. Oggi, invece, a pochi giorni dall'insediamento di Bruno al vertice della Provincia, è stata completamente ripristinata».
Al termine del vertice, il sindaco di Soveria Mannelli ha anche sollecitato il consigliere regionale Tonino Scalzo, al quale sono stati fatti gli auguri per la sua rielezione a Palazzo Campanella, «a farsi portavoce con il presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, delle istanze di questo territorio che, nonostante nel precedente esecutivo di centrodestra esprimesse un suo rappresentante, è stato dimenticato e non preso nella dovuta considerazione». Richiesta che è stata accolta da Scalzo che ha garantito il suo impegno e la sua presenza per questa area di cui è punto di riferimento.

L'istituto "Gianni Rodari" mantiene autonomia

La Giunta comunale di Soveria Mannelli, nell'ultima seduta, ha deliberato di confermare all'amministrazione provinciale di Catanzaro (dalla quale tra l'altro non ha ricevuto alcun invito alla conferenza sul dimensionamento scolastico per l'anno scolastico 2014/2015 e per questo tenutasi il 17 novembre scorso in assenza di ogni rappresentanza del Comune di Soveria Mannelli che pure ritiene tale tematica particolarmente meritevole di attenzione politica-istituzionale), l'attuale assetto dell'istituto comprensivo "Gianni Rodari", con il conseguente mantenimento della sua completa autonomia. Scelta, questa, dettata anche in conseguenza dell'accorpamento già avvenuto nell'anno scolastico 2009/2010, con l'istituto comprensivo di Carlopoli, che conta oggi complessivamente 405 alunni.
Al riguardo la Giunta ritiene che non si possa rivoluzionare con cadenza biennale l'assetto scolastico di un territorio senza adeguatamente e scrupolosamente considerare l'insieme dei fattori sullo stesso incidenti.
L'amministrazione comunale, inoltre, non condividendo la proposta formulata all'amministrazione provinciale autonomamente ed unilateralmente dal Comune di Decollatura, specifica che si impegna a continuare a mantenere a proprio carico e a sostenere le spese relative all'ufficio di dirigenza scolastica
Nella delibera viene anche evidenziato che l'istituto comprensivo "Gianni Rodari", con riferimento alle nuove disposizioni per il dimensionamento degli istituti scolastici risulta normo-dimensionato, anche in considerazione dei dati offerti dal servizio demografico del Comune di Soveria Mannelli che attestano un favorevole andamento delle nascite tale da far prevedere, per gli anni a venire, un incremento della popolazione scolastica nel rispetto dei parametri previsti.

Inaugurata sede Avis in Via Dr. Cimino

Domenica mattina è stata inaugurata la sede dell'Avis di Soveria Mannelli in Via Dr. Cimino, presieduta da Giuseppe Bianco, al quale il sindaco, Giuseppe Pascuzzi, ha rivolto i suoi ringraziamenti e quelli dell'amministrazione comunale per l'impegno e la dedizione che, insieme al direttivo ed ai volontari, profondono in questo delicato settore.
La sede e' ospitata nei locali dell'ex Saub di fronte la casa municipale, «dei quali - ha sottolineato Pascuzzi - ci siamo forzosamente riappropriati poiché, diciamo inavvertitamente, anni addietro, erano transitati nel patrimonio della azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. L'esempio vogliamo darlo al comprensorio - ha proseguito - , poiché la sede che oggi si inaugura dovrebbe avere una valenza intercomunale, quindi l'eco dei vostri successi, del vostro impegno e del vostro lavoro, si spanderà anche nei comuni vicini». Il grande lavoro svolto dai soci dell'Avis consentirà di ricevere nei prossimi giorni l'accreditamento dell'importante punto prelievi nell'ambito del circuito regionale, rispettoso di tutti i canoni di sicurezza a beneficio dei donatori.
Il sindaco ha poi parlato di «giorno lieto in cui si esaltano i valori positivi e gli esempi concreti di valorizzazione dell'essere umano nel momento in cui indirizza le proprie azioni verso l'altro, dando una parte di se ed offrendo speranza a tanti ammalati. Ho vissuto personalmente l'esperienza della spasmodica ricerca di sangue - ha aggiunto - , piastrine e plasma, per poter garantire qualche giorno di maggiore serenità a persone gravemente ammalate, che possono andare avanti qualche giorno in più solo grazie alla generosità di chi dona il suo sangue. Ho quindi intimamente compreso l'importanza del dono del sangue, ma ancor di più la necessità di coltivare il valore dell'altruità in ogni accezione positiva, soprattutto in seno alla società civile, favorendo l'associazionismo e con esso il terzo settore». Ecco perché «questa amministrazione - ha detto ancora Pascuzzi - ha dato un significato in più a queste parole, cercando di intrecciare la necessità di valorizzare un patrimonio immobiliare pubblico altrimenti in stato di abbandono e degrado, con i bisogni del terzo settore, che spesso e volentieri mancano di risorse e di locali presso i quali svolgere l'attività associativa, con gravi ripercussioni nel tessuto sociale e cittadino, che si deve quindi privare dei valori positivi ed esempi concreti ai quali si accennava. Crediamo di aver fatto la cosa giusta, di aver promosso così la cultura della solidarietà, della condivisione, dell'associazionismo, nella maniera più concreta possibile e nei limiti in cui un comune in grande difficoltà finanziaria, può muoversi». I vertici dell'Avis hanno riconosciuto all'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Pascuzzi una sensibilità non comune rispetto alle tematiche trattate dall'associazione, che presta i suoli servizi a beneficio della collettività. Una sensibilità che ha fatto da tempo registrare un nuovo corso alle politiche del terzo settore nel vitale centro montano.
All'inaugurazione della sede, benedetta dal parroco don Fabio Coppola, oltre all'amministrazione comunale, tra gli altri, erano presenti: i vertici regionale e provinciale dell'Avis; le rappresentanze delle sedi Avis dei comuni vicini; il maresciallo dei carabinieri Rispoli; il direttore sanitario Leonardo Sirianni; la presidente Lions di Soveria Mannelli, Assunta Scavo.

Luci di Natale accese per Papa Bergoglio

«L'accensione delle luci che dalla sera del 19 dicembre illumineranno l'albero di Natale donato dalla Provincia di Catanzaro a Papa Bergoglio rappresenta un momento di orgoglio, non solo per la nostra provincia, ma per l'intera regione». Ad affermarlo è il sindaco di Soveria Mannelli, Giuseppe Pascuzzi, secondo il quale tale gesto rappresenta «un momento importante per la Calabria». Per Pascuzzi, infatti, «al di là dell'esteriorità della donazione, si tratta di un appuntamento importante per la Calabria che può contribuire al rilancio del nostro territorio anche a livello internazionale, dando un'immagine diversa da quella che, purtroppo, spesso viene esportata fuori dai confini regionali e nazionali a causa della criminalità organizzata». Il primo cittadino, ritiene che «la presenza, non solo dei vertici provinciali e regionali all'accensione delle luci in piazza San Pietro, insieme ai tanti cittadini che si recheranno a Roma per assistere alla manifestazione, è un veicolo importante per il rilancio dell'immagine della regione che si spera non sia più fanalino di coda, ruolo al quale finora è stata relegata, ed al cui governo è stato chiamato Mario Oliverio che saprà dare un nuovo volto a questo territorio ».