Inaugurata sede Avis in Via Dr. Cimino
Domenica mattina è stata inaugurata la sede dell'Avis di Soveria Mannelli in Via Dr. Cimino, presieduta da Giuseppe Bianco, al quale il sindaco, Giuseppe Pascuzzi, ha rivolto i suoi ringraziamenti e quelli dell'amministrazione comunale per l'impegno e la dedizione che, insieme al direttivo ed ai volontari, profondono in questo delicato settore.
La sede e' ospitata nei locali dell'ex Saub di fronte la casa municipale, «dei quali - ha sottolineato Pascuzzi - ci siamo forzosamente riappropriati poiché, diciamo inavvertitamente, anni addietro, erano transitati nel patrimonio della azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. L'esempio vogliamo darlo al comprensorio - ha proseguito - , poiché la sede che oggi si inaugura dovrebbe avere una valenza intercomunale, quindi l'eco dei vostri successi, del vostro impegno e del vostro lavoro, si spanderà anche nei comuni vicini». Il grande lavoro svolto dai soci dell'Avis consentirà di ricevere nei prossimi giorni l'accreditamento dell'importante punto prelievi nell'ambito del circuito regionale, rispettoso di tutti i canoni di sicurezza a beneficio dei donatori.
Il sindaco ha poi parlato di «giorno lieto in cui si esaltano i valori positivi e gli esempi concreti di valorizzazione dell'essere umano nel momento in cui indirizza le proprie azioni verso l'altro, dando una parte di se ed offrendo speranza a tanti ammalati. Ho vissuto personalmente l'esperienza della spasmodica ricerca di sangue - ha aggiunto - , piastrine e plasma, per poter garantire qualche giorno di maggiore serenità a persone gravemente ammalate, che possono andare avanti qualche giorno in più solo grazie alla generosità di chi dona il suo sangue. Ho quindi intimamente compreso l'importanza del dono del sangue, ma ancor di più la necessità di coltivare il valore dell'altruità in ogni accezione positiva, soprattutto in seno alla società civile, favorendo l'associazionismo e con esso il terzo settore». Ecco perché «questa amministrazione - ha detto ancora Pascuzzi - ha dato un significato in più a queste parole, cercando di intrecciare la necessità di valorizzare un patrimonio immobiliare pubblico altrimenti in stato di abbandono e degrado, con i bisogni del terzo settore, che spesso e volentieri mancano di risorse e di locali presso i quali svolgere l'attività associativa, con gravi ripercussioni nel tessuto sociale e cittadino, che si deve quindi privare dei valori positivi ed esempi concreti ai quali si accennava. Crediamo di aver fatto la cosa giusta, di aver promosso così la cultura della solidarietà, della condivisione, dell'associazionismo, nella maniera più concreta possibile e nei limiti in cui un comune in grande difficoltà finanziaria, può muoversi». I vertici dell'Avis hanno riconosciuto all'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Pascuzzi una sensibilità non comune rispetto alle tematiche trattate dall'associazione, che presta i suoli servizi a beneficio della collettività. Una sensibilità che ha fatto da tempo registrare un nuovo corso alle politiche del terzo settore nel vitale centro montano.
All'inaugurazione della sede, benedetta dal parroco don Fabio Coppola, oltre all'amministrazione comunale, tra gli altri, erano presenti: i vertici regionale e provinciale dell'Avis; le rappresentanze delle sedi Avis dei comuni vicini; il maresciallo dei carabinieri Rispoli; il direttore sanitario Leonardo Sirianni; la presidente Lions di Soveria Mannelli, Assunta Scavo.