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Sindaco si congratula con studenti Istituto Tecnico Industriale Soveria Mannelli per secondo posto conseguito a manifestazione Nazionale Laboratori d'Impresa

Il sindaco di Soveria Mannelli, Giuseppe Pascuzzi, esprime la sua soddisfazione per il secondo posto conseguito dall'azienda "hand house" dell'Istituto tecnico industriale di Soveria Mannelli, aggregato all'Iis "Luigi Costanzo" di Decollatura.

Gli studenti dell'istituto soveritano, infatti, hanno vinto il secondo premio nella categoria ".tech teens" dei laboratori d'impresa Igs - students lab, la manifestazione che si è tenuta a Rimini dal 26 al 28 ottobre 2015 dove oltre 200 ragazzi, provenienti da diverse regioni d'Italia, si sono sfidati in una competizione "ad altissimo livello tra i migliori progetti d'impresa realizzati da studenti di scuole superiori nell'ambito di tre percorsi didattici svolti durante l'anno scolastico".

Pascuzzi, anche a nome dell'Amministrazione comunale da lui guidata, nel congratularsi con i ragazzi e con il loro tutor scolastico, Nicola Torchia, parla di "raggiungimento di un obiettivo importante per la nostra realtà. Grazie al lavoro di questi ragazzi - ha aggiunto - il nome di Soveria Mannelli è balzato agli onori della cronaca nazionale per un risultato positivo ottenuto grazie all'impegno ed alla dedizione dei nostri giovani. L'augurio che rivolgo loro è che questo rappresenti il primo tassello di un più ampio mosaico di soddisfazioni e risultati che, sono certo, sarà completato da questi ragazzi che rappresentano il futuro della nostra società".

Avviato iter conferenze di pianificazione Piano Strutturale Comunale, Pascuzzi: Strumento importante per consentire ordinato sviluppo territorio

Prosegue l'iter per l'approvazione definitiva del Piano strutturale comunale (Psc) di Soveria Mannelli che, come viene evidenziato nella delibera di Giunta, "costituisce uno dei punti cardine e qualificanti del programma di governo di questa amministrazione comunale". Dopo aver dato il via libera il documento preliminare in Consiglio Comunale, nei giorni scorsi è stato avviato l'iter delle conferenze di pianificazione, per ottenere il rilascio dei pareri (provvisorio e definitivo) degli Enti sovraordinati.

Nel corso della prima conferenza di pianificazione per l'approvazione del Psc, svoltasi nella sala consiliare alla presenza, tra gli altri, del sindaco, Giuseppe Pascuzzi, i tecnici hanno illustrato le scelte operate nella redazione dello strumento urbanistico che, tra l'altro, insieme agli allegati, è disponibile sul sito del Comune, evidenziando che "obiettivo del Piano è definire le strategie per il governo dell'intero territorio comunale, in coerenza con gli obiettivi e gli indirizzi urbanistici della Regione e con gli strumenti di pianificazione provinciale espressi dal Quadro territoriale regionale (Qtr), dal Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp) e dal Piano di assetto idrogeologico (Pai)".

L'occasione dell'adeguamento alla nuova legge regionale, infatti, rappresenta per il Comune di Soveria Mannelli l'opportunità per dare alle proprie politiche urbanistiche "un nuovo quadro di riferimento, aggiornato e completo, e per mettere a punto nuovi strumenti, adeguati al cambiamento delle problematiche ambientali, sociali ed economiche, e alle innovazioni introdotte negli ultimi anni".

L'importante strumento urbanistico, recependo, "in linea generale, i contenuti emersi in fase di valutazione da parte dell'amministrazioni comunale, sia in fase del bando degli interessi diffusi, è proiettato a recepire gli eventuali ulteriori obiettivi strategici che potranno configurarsi nel prosieguo dell'iter procedimentale".

"La predisposizione del Psc, con l'annessa relazione geo-morfologica, di questo Ente - è detto ancora nella delibera - ha avuto un iter travagliato nella sua fase iniziale - quella del conferimento dell'incarico - dal momento che gli atti amministrativi a corredo dello stesso eranoprivi di copertura finanziaria. Tale circostanza ha determinato il conseguente rallentamento dell'iter procedimentale, che ha avuto compiutezza solo in esito alla delibera consiliare n. 31 del 29 novembre 2012, esecutiva, recante ad oggetto il riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio per complessivi 111.398,65 euro ai sensi dell'art. 194, comma 1, lett. e) del D. Lgs. 267/00".

Si tratta di un altro tassello che l'Esecutivo Pascuzzi aggiunge nel cammino che porterà il Comune a dotarsi del Psc ed anche in considerazione del fatto che, "una volta regolarizzato il procedimento afferente l'incarico ai professionisti selezionati, questa Amministrazione ha inteso dare precise indicazioni circa la predisposizione del documento preliminare al Psc". In particolare, nel corso di una serie di incontri con i tecnici progettisti del Piano, sono stati esaminati partitamente i "sistemi" dello strumento urbanistico, sui quali lo stesso trova fondamento: insediativo storico; insediativo urbanizzato; insediativo urbanizzabile; insediativo della produzione; agricolo e forestale; insediativo dei servizi e delle attrezzature pubbliche e/o d'interesse generale; di tutela e di salvaguardia; relazionale".

In sede istruttoria, poi, è stata delineata la "filosofia" del Piano sulla scorta dei seguenti argomenti: il territorio comunale, nelle sue recenti espansioni, ha privilegiato due assi: l'asse della strada statale 19 ("Viale dei Pini"); l'asse della strada provinciale 69 in direzione della frazione "San Tommaso". Questi due assi circoscrivono quella "parte di città" votata alla residenza ed ai servizi di livello locale; una nuova "parte di città" è stata individuata più a sud rispetto all'asse della linea ferroviaria ed è vocata ai servizi ed alle attrezzature territoriali, oltre che al Polo artigianale e commerciale; queste due parti di città sono ben distinte nonostante formino, di fatto, un "continuum"; il tema dominante del nuovo asse privilegiato, sul quale s'incentrerà il Psc, non sarà quello di servire l'espansione edilizia, bensì quello di servire le aree produttive ed artigianali di nuova previsione, senza mai influenzare il traffico a servizio della residenza; la bozza di Piano evidenzia già come gli interventi in esso previsti tendano a consentire una maggiore integrazione e specializzazione tra le due parti urbane; allo stato il sistema viario è caratterizzato da una strada principale (Corso Garibaldi e poi Viale dei Pini) che permette l'accesso all'edilizia circostante attraverso un tessuto viario secondario; la zona di nuova pianificazione, che è a sud di Viale dei Pini, risulta essere totalmente slegata alla prima e collegata in modo provvisorio all'asse residenziale per mezzo di strade di limitata dimensione e di ridotta capacità con notevoli ripercussioni sui flussi e sulla circolazione sei mezzi e delle persone; il nuovo Piano si pone come prioritario l'adeguamento dimensionale degli innesti di Via col Vento e Via Cava, definendo un legame diretto con Corso Garibaldi e Viale dei Pini; in prossimità della Stazione ferroviaria viene identificata un'area di deposito in previsione di un previsto ripristino del collegamento ferroviario delle Ferrovie Calabre.

L'avvio dell'iter per l'approvazione del Psc, che sperimenta fattivamente la perequazione urbanistica, per il sindaco, Giuseppe Pascuzzi, "dopo anni di attesa da parte dei soveritani, è un altro obiettivo che come amministrazione comunale abbiamo raggiunto, nonostante le difficoltà incontrate. Come si ricorderà, infatti, la precedente amministrazione comunale aveva effettuato l'affidamento dell'incarico senza che vi fosse alcuna copertura finanziaria alla quale, sin dal momento del nostro insediamento, abbiamo cercato di sopperire deliberando a fine 2012 in Consiglio comunale il pagamento dei debiti fuori bilancio ammontanti complessivamente a 111mila euro. Altro problema al quale abbiamo dovuto trovare una soluzione adeguata - aggiunge il primo cittadino - è stato quello relativo alla deliberazione, sempre da parte della precedente amministrazione, della contrazione di un mutuo con la cassa depositi e prestiti. Mutuo che, però, non era mai stato acceso per mancato completamento della relativa pratica. Da qui la determinazione del debito fuori bilancio al cui pagamento abbiamo provveduto tramite un piano pluriennale di rateizzazione".

"Il Psc - conclude Pascuzzi - , rappresenta un momento importante per Soveria Mannelli in quanto ci consente di poter programmare l'ordinato sviluppo del territorio".

I cittadini possono presentare osservazioni al Piano Strutturale Comunale

DAL 16-10-2015 TUTTI I CITTADINI POSSONO FORMULARE OSSERVAZIONI E DEDUZIONI IN ORDINE AL DOCUMENTO PRELIMINARE DEL P.S.C. GIA' APPROVATO IN CONSIGLIO COMUNALE.

LE STESSE, UNITAMENTE ALLA EVENTUALE DOCUMENTAZIONE A CORREDO, POTRANNO ESSERE REGOLARMENTE PROTOCOLLATE AVENDO CURA DI SPECIFICARE LE GENERALITA' ED I RECAPITI TELEFONICI DEL RICHIEDENTE.


Dato l'avanzato livello di dettaglio assunto già dal documento preliminare del P.S.C., al fine di garantire fin da subito la partecipazione a tutti i soggetti interessati, nelle more di approvazione del documento definitivo e della formale decorrenza dei termini di legge per la formulazione da parte dei cittadini delle osservazioni al Piano (entro 60 giorni dalla adozione del P.S.C. in Consiglio Comunale e dalla successiva data di pubblicazione sul B.U.R.)

SI COMUNICA

Che, già durante l'iter della Conferenza di Pianificazione, i soggetti nei confronti dei quali le previsioni del piano adottato sono destinate a produrre effetti diretti possono già formulare osservazioni e deduzioni sullo stato attuale del documento.

Si rammenda che copia cartacea del documento preliminare del P.S.C. è altresì disponibile presso la casa comunale, affisso in bacheca, mentre una copia elettronica è di seguito disponibile sul sito del Comune.

Il Comune si è dotato di regolamento per tutela e benessere popolazione canina

Il Comune di Soveria Mannelli si è dotato di un regolamento per la tutela del benessere della popolazione canina e per la disciplina della convivenza tra uomo e animale.

L'azione dell'amministrazione comunale, infatti, è diretta al contenimento del fenomeno del randagismo e prevede il coinvolgimento delle associazioni animaliste maggiormente accreditate e attive nel territorio regionale che, previa richiesta, abbiano resa nota la loro disponibilità al Comune per rendere compiuta ed uniforme l'applicazione della normativa concernente l'identificazione dei cani e la gestione dell'anagrafe canina sull'intero territorio comunale.

I cani rinvenuti o catturati sul territorio comunale e quelli ospitati nei rifugi e nelle strutture di ricovero convenzionale (il titolare della struttura dove il cane è ricoverato è il detentore dell'animale) vengono identificati e registrati in anagrafe canina, nonché microcippati, a cura del servizio veterinario pubblico. Per questomotivo tutti i proprietari dei cani, entro dieci giorni dalla nascita o dall'acquisizione o dal possesso, devono iscriverli all'anagrafe canina del dipartimento di prevenzione-servizio veterinario - unità operativa sanità animale - ambito Lamezia Terme dell'Asp di Catanzaro e chiunque abbandona i cani custoditi nel proprio luogo di residenza o di domicilio è punito con una sanzione amministrativa.

Tra i vari doveri per i proprietari dei cani vi sono quelli relativi sia alla raccolta delle deiezioni sia all'uso di museruole e guinzagli con il divieto, ad esempio, di lasciare liberi i cani nelle vie, piazze, spazi pubblici o aperti al pubblico dove gli accompagnatori dei cani sono sempre obbligati ad applicare la museruola o il guinzaglio agli stessi, soprattutto se di grossa taglia.

Nel regolamento, poi, è prevista una serie dettami da rispettare per la detenzione dei cani che, tra le altre cose, non devono essere tenuti in spazi angusti, privi di acqua e del cibo necessari e allocati in ambienti che devono essere periodicamente puliti.

Non meno importanti gli indirizzi per la detenzione di particolari razze canine ad aggressività esaltata. In particolare, è obbligatorio stipulare polizze assicurative di responsabilità civile per i danni causati dal proprio cane contro terzi, pena una sanzione. Inoltre, il possesso o la detenzione di queste razze (di cui viene anche fornito un elenco in base a quanto stabilito da un'ordinanza del ministero della salute del 2006) o di incroci con esse, è vietato l'acquisto, il possesso e la detenzione ai delinquenti abituali o per tendenza, a chi è sottoposto a misure di prevenzione personale o a misure di sicurezza personale ed a chiunque abbia riportato condanna, anche non definitiva, per delitto non colposo contro la persona o contro il patrimonio, punibile con la reclusione superiore a due anni.

Soveria Mannelli, il sindaco: "Nuovo look per le scuole elementari"

Sarà un inizio di anno scolastico particolare, ma allo stesso tempo, importante quello che attende i ragazzi delle scuole elementari e medie di Soveria Mannelli. Il sindaco Giuseppe Pascuzzi nel rivolgere l'augurio di un proficuo anno agli studenti ed alle loro famiglie anticipa che sta proseguendo l'azione intrapresa dall'Amministrazione in tema di ammodernamento ed efficientamento energetico degli istituti scolastici di competenza comunale.

Sono stati, infatti, consegnati anche i lavori di efficientamento energetico dell'istituto che ospita le scuole elementari di Soveria centro dopo che, un altro intervento, è stato avviato dall'Istituto Comprensivo e si trova in fase avanzata pure nell'edificio che ospita le medie.

"Si tratta- spiega Pascuzzi - di lavori molto importanti dell'ammontare complessivo di 630 mila euro, appaltati nell'ambito di un finanziamento ottenuto dal Comune sul "POI" - Programma Operativo Interregionale "Energie rinnovabili e risparmio energetico" 2007-2013 - che, oltre alle scuole, riguarda anche la casa comunale e l'ufficio tecnico comunale con la realizzazione di un impianto geotermico, che è già stato ultimato, proprio a servizio dei locali comunali".

E' di tutta evidenza, sottolinea il sindaco, che "tutti i lavori realizzati e quelli ancora in itinere comporteranno il raggiungimento di due significativi risultati: il primo un miglioramento complessivo del comfort degli studenti e di tutti gli operatori scolastici e, il secondo, un cospicuo risparmio economico per le casse comunali in termini di spesa per il riscaldamento che, considerata l'allocazione di Soveria Mannelli in zona montana, sarà davvero considerevole".

"Mi rendo conto - aggiunge Pascuzzi - che i lavori in corso inevitabilmente comporteranno alcuni disagi visto che per la contemporaneità degli interventi di ammodernamento le elementari e le medie dovranno temporaneamente condividere lo stesso edificio e, di questo, mi rammarico, ma avendo visionato più volte i locali credo che si tratti di una situazione estremamente confortevole, con tutti i locali ripitturati, le controsoffittature con le nuove illuminazioni e soprattutto il nuovo impianto di riscaldamento".

"Voglio, comunque, invitare studenti, corpo docenti e famiglie ad affrontare il nuovo impegno scolastico con la consueta serenità, nella consapevolezza che a fronte di piccoli disagi - conclude il sindaco - avremo considerevoli migliorie nelle strutture scolastiche non solo alle scuole elementari ma anche alle scuole medie. I lavori che rimangono da fare saranno di breve durata e molto presto tutti insieme festeggeremo con una grande cerimonia di inaugurazione da tenersi nel periodo natalizio".

APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE

Con otto voti favorevoli ed un astenuto, il consiglio comunale di Soveria Mannelli ha approvato il bilancio di previsione 2015 che, tra l'altro, ha anche registrato il parere favorevole del revisore dei conti che ha ritenuto che "la gestione finanziaria complessiva dell'Ente nel 2014 sia in equilibrio e che l'Ente abbia rispettato gli obiettivi di finanza pubblica". Nella prima annualità di attuazione della riforma contabile, comunque, c'è da sottolineare che l'Amministrazione comunale fronteggia le crescenti difficoltà finanziarie, derivanti dalle nuove procedure e dal persistente taglio del fondo di solidarietà comunale, scegliendo la strada di non aggravare la pressione fiscale e mantenendo, quindi, inalterate le aliquote e le tariffe comunali. "In questa fase - ha dichiarato il sindaco, Giuseppe Pascuzzi - non si è inteso accentuare la pressione fiscale consapevoli delle enormi difficoltà in cui versano le famiglie. Cosa che siamo riusciti a fare finora nonostante la situazione debitoria in cui abbiamo trovato le casse comunali".

Incidente ferroviario a Gimigliano, iniziati i risarcimenti

«A circa un anno e mezzo dai fatti, finalmente, le Ferrovie della Calabria hanno iniziato a risarcire i tanti viaggiatori rimasti feriti e coinvolti nell'incidente del 6 marzo 2014 in un tratto con binario unico tra i territori dei comuni di Gimigliano e Cicala della linea Soveria Mannelli-Catanzaro». Lo afferma in una nota il sindaco di Soveria Mannelli, Giuseppe Pascuzzi. «Questo - aggiunge - è solo uno dei passi indispensabili che la società deve fare per restituire ai suoi tantissimi utenti-viaggiatori il diritto ad un equo risarcimento per tutto quello che hanno patito e che deve, comunque, essere necessariamente coniugato, se si vuole essere credibili fino in fondo, con il diritto fondamentale alla sicurezza del trasporto. Su questo aspetto siamo ancora molto indietro come dimostrano le continue segnalazioni dei viaggiatori in tema di disservizi o situazioni di vero rischio per l'incolumità pubblica. C'è ancora molto da fare per modernizzare il materiale rotabile, per ridurre tutte le situazioni di rischio, per rendere sicura la rete, per un controllo efficace dei passaggi a livello, per offrire ai viaggiatori, spesso giovani studenti e lavoratori delle zone montane calabresi, standard di accettabile qualità. Per noi si tratta di una battaglia di principio inderogabile e costante per la quale continueremo, come fatto in questi anni, a mantenere alta l'attenzione e il confronto aperto e schietto con tutti i soggetti interessati». «Il diritto alla mobilità dei cittadini - conclude - deve essere assicurato e garantito nelle massime condizioni di sicurezza tenendo bene a mente che in una regione come la Calabria, i ben noti deficit infrastrutturali, penalizzano interi territori montani relegandoli, di fatto, in un forzato isolamento che è tra le prime cause del sottosviluppo economico e dello spopolamento».

"L'antimafia dei fatti"

La presentazione del libro "L'antimafia dei fatti" dell'on. Angela Napoli, consulente della Commissione parlamentare antimafia, svoltasi a Soveria Mannelli,

per l'importanza e l'impatto sociale delle questioni trattate, si è trasformato in un vero simposio di studio grazie anche alle qualificate presenze del magistrato presso il Tribunale di Cosenza, Giuseppe Greco, del Primo Dirigente Tecnico Fisico della Polizia di Stato, Francesco Faustino, della Presidente dell'Associazione culturale "Universo Minori", Rita Tulelli e del presidente di "Savuto Libero", Eugenio Canino.

L'iniziativa pubblica si è svolta presso il Centro di Aggregazione Giovanile, sito in via Leo Longanesi."Questa struttura - ha chiarito nel corso del suo intervento di saluto il sindaco, Giuseppe Pascuzzi - sarà affidata a diverse associazioni del territorio per farvi convergere le loro attività e creare occasioni di impegno per i giovani sottraendoli alla strada, ai pericoli che il disimpegno, l'ozio e la rassegnazione rendono più vulnerabili e potenziali obiettivi della criminalità".

Pascuzzi, nel ricordare che si tratta di una struttura avviata circa 40 anni fa e, poi, lasciata all'abbandono e all'incuria, ha voluto mettere l'accento proprio sulla responsabilità degli amministratori locali "che deve essere improntata alla tutela ed alla salvaguardia del bene comune e, in questa chiave di lettura, incentivare e promuovere ogni intervento utile destinato alla formazione civile, sociale e scolastica proprio dei giovani".

Dare loro - ha aggiunto - occasione per forgiare carattere e personalità significa agire sul doppio binario di consentire, in primis, di resistere alle facili lusinghe della personale affermazione nell'illegalitàe, in aggiunta, parlare concretamente di sviluppo virtuoso dei territori interni.

Ragionare di queste tematiche, riflette Pascuzzi, è particolarmente complesso "è proprio per questo è significativo e meritorio il lavoro di tanti magistrati, delle forze dell'ordine, di politici seriamente impegnati e dedicati alla causa con vero spirito di servizio, un lavoro diretto che contribuisce a creare una società migliore."

Rivolgendosi all'on. Napoli, il sindaco di Soveria Mannelli ha messo in risalto come "proprio l'opera professionale ed istituzionale che si divulga attraverso il suo importante libro deve essere conosciuta e divulgata, perché sia motivo di fiducia, perché alimenti la consapevolezza che nella vita esiste il male ma esiste anche chi dedica i propri sforzi umani e professionali per alimentare il bene, con il sacrificio personale e quelle delle proprie famiglie."

Ecco anche perchè - spiega Pascuzzi - abbiamo con sincera convinzione voluto questo incontro pubblico per "mantenere sempre viva l'attenzione, vivo il dibattito, vivo l'interesse mentre la mafia ha bisogno di vivere nell'ombra, di far si che si dubiti anche della sua esistenza perché ormai non si manifesta solo attraverso il pizzo e le estorsioni, ma è pesantemente infiltrata nelle strutture finanziarie, nelle istituzioni, nell'economia legale e molto altro."

Soveria Mannelli, ha concluso il primo cittadino, pur rappresentando una sorta di isola felice, grazie al grande lavoro degli uomini della locale Compagnia dei Carabinieri, deve confrontarsi con queste tematiche e, anche in questo caso, rappresentare un punto di riferimento per l'intero e vasto territorio montano in direzione di un'azione comune di contrasto ad ogni forma di illegalità, sia essa criminale, ambientale o sociale.

Fonte: http://www.lameziaterme.it

SOVERIA PER TUTTI, ASSOCIAZIONE POLITICO-CULTURALE

"Sono estremamente felice di vedere Andrea Butera seduto tra i banchi del Consiglio Comunale". Così il vice sindaco di Soveria Mannelli, Martino Filippo Garofalo in merito all'ingresso nell'assise del centro del Reventino del rappresentante di "Soveria per Tutti".
"Questo - ha aggiunto Garofalo - ci riempie di orgoglio e gioia, perché è un pezzo in più che si aggiunge alla nostra presenza su tutto il territorio, e soprattutto è un altro giovane consigliere che porterà il suo serio contributo non solo all'amministrazione comunale ma anche a "ReGA", la rete dei giovani amministratori, che abbiamo da poco avviato sul territorio del Reventino, del Savuto e della Pre-Sila Catanzarese".
Un ingresso in consiglio comunale salutato positivamente anche dall'associazione "Soveria per tutti", componente della maggioranza che amministra il Comune e che si è riunita nei giorni scorsi per fare il punto sull'attuale situazione politica.
All'incontro, molto partecipato, insieme a Garofalo e Butera, era presente anche Vittorio Angelo Montoro, consigliere comunale e coordinatore di "Soveria per Tutti" secondo il quale "bilancio dell'attività svolta dall'amministrazione comunale si profila ampiamente positivo. Molti degli obiettivi prefissati - ha proseguito - sono stati raggiunti anche se in presenza di un quadro generale di tagli finanziari che, purtroppo, rendono difficile la situazione finanziaria dell'Ente". Per Montoro, infatti, "solo grazie al costante impegno di tutti gli amministratori si sono potuti registrare importanti traguardi". Da qui l'augurio a Butera di "un proficuo lavoro in questo ultimo scorcio di mandato" e l'invito "a tutti gli associati a rafforzare il proprio impegno, per continuare nel segno positivo delle iniziative intraprese".

Anche nel corso degli interventi è stato salutato positivamente l'ingresso nell'Assise cittadina di Butera che, è stato rimarcato, " stimola e ravviva il dibattito anche nelle frazioni di Soveria".
Tra le tematiche inerenti l'attività amministrativa, da parte dei presenti è stato fatto riferimento alla raccolta differenziata che oggi vede Soveria Mannelli tra i primi comuni della Calabria, al completamento del mercato coperto (opera abbandonata da decenni), all'efficientamento energetico degli edifici comunali e della pubblica illuminazione, alla riduzione della tassazione comunale.

Un piano per "salvare" l'ospedale di Soveria Mannelli

I sindaci dei Comuni di Soveria Mannelli, Acri, San Giovanni in Fiore e Serra San Bruno hanno incontrato questa mattina il Commissario per il piano di rientro sanitario, Massimo Scura preso la sede dell'Asp di Cosenza alla presenza anche del commissario cosentino, Gianfranco Filippelli.

Al centro del confronto le valutazioni e le prospettive degli ospedali montani calabresi nell'ambito degli interventi più generali promossi per la riorganizzazione del sistema sanitario regionale.

"Dal canto nostro - riferisce il primo cittadino di Soveria Mannelli, Giuseppe Pascuzzi - anche in rappresentanza della rete dei 24 sindaci del comprensorio del Reventino a difesa del nosocomio cittadino, abbiamo posto l'accento sul lungo lavoro portato avanti in questi mesi e su un documento di sintesi che ha trovato la pronta disponibilità del commissario Asp di Catanzaro, Giuseppe Perri e del direttore sanitario Carmine Dell'Isola i quali hanno già ufficializzato al competente Dipartimento regionale il documento di riorganizzazione della rete ospedaliera relativamente alla provincia di Catanzaro".

Una proposta condivisa - ha aggiunto - " che è in linea con i mutamenti dei modelli organizzativi della rete ospedaliere che deve garantire, in maniera uniforme ed equilibrata su tutti i territori, prestazioni ed erogazioni di servizi di qualità e maggiormente rispondenti alle esigenze di utenti e popolazioni residenti e che rappresenta, quale valore aggiunto ulteriore, la sintesi del necessario dialogo tra istituzioni locali, le sole in grado di determinare i reali fabbisogni dei territori amministrati ".

Per questo riteniamo - sottolinea Pascuzzi - " che la proposta elaborata di concerto con l'Asp Cz è seria, concreta e sostenibile anche dal punto di vista economico, e vada in questa direzione, semplificando anche il compito generale del commissario Scura, visto che consente di trovare all'interno della sola Asp di Catanzaro, risorse, strutture e personale adeguato per riallocare proprio su Soveria Mannelli, per fare un solo esempio, una parte dei posti di riabilitazione estensiva che sono già stati assegnati a Lamezia Terme."

L'incontro, che deve considerarsi interlocutorio ma comunque positivo per il confronto diretto che si è avviato, è servito al commissario Scura per confermare che al termine della valutazione sugli effettivi bisogni sanitari di ogni territorio potrà procedere alla fase più strettamente operativa e decisionale.

A tal proposito, spiega ancora Pascuzzi, "abbiamo invitato il commissario Scura a rendersi conto di persona della situazione di Soveria Mannelli e a confrontarsi pubblicamente anche con la cittadinanza in un incontro pubblico".

"L'invito è stato prontamente accolto ma, vincolato, alla definitiva riorganizzazione territoriale in riferimento proprio alla proposta derogatoria rispetto al "famigerato" decreto n.9 che, comunque, dovrà essere ancora più approfondita e dettagliata con i vertici dell'Asp di Catanzaro in modo tale da renderne l'eventuale accoglimento immediato ed efficace rispetto alle effettive esigenze sanitarie del nostro disagiato territorio".

OSPEDALE SOVERIA MANNELLI, SINDACO GIUSEPPE PASCUZZI RENDE NOTA PROPOSTA DEROGATORIA ASP CATANZARO A PIANO SCURA/SCOPELLITI PER SALVAGUARDIA NOSOCOMIO

Il convegno sulle aree interne svoltosi nei giorni scorsi a Soveria Mannelli ha rappresentato anche l'occasione per fare il punto ed avanzare proposte sul futuro dell'ospedale del Centro del Reventino. Il sindaco dell'Ente montano, Giuseppe Pascuzzi, infatti, nel portare i saluti dell'Amministrazione comunale, in rappresentanza della rete dei 24 sindaci del comprensorio del Reventino a difesa del nosocomio cittadino e a presidio del diritto di cittadinanza dei residenti delle aree disagiate, ha presentato in anteprima la proposta derogatoria formulata dall'Asp di Catanzaro al Piano Scura/Scopelliti dimostrando ancora una volta, qualora ve ne fosse ancora bisogno, l'impegno del sindaco e dell'intera amministrazione comunale di Soveria Mannelli e l'azione di stimolo da essi esercitata nei confronti dell'Asp di Catanzaro.
Azione che ha trovato la pronta disponibilità del commissario Giuseppe Perri e del direttore sanitario Carmine Dell'Isola i quali hanno già ufficializzato al competente Dipartimento il documento di riorganizzazione della rete ospedaliera relativamente alla provincia di Catanzaro, "dimostrando grande serietà, professionalità e responsabilità - ha detto Pascuzzi nel suo intervento - , ma ancor di più grande attenzione per il territorio ed impegno istituzionale diretto ad avvicinare il Servizio sanitario ai cittadini".
Quello del "fronte sanitario - ha aggiunto il primo cittadino - è un argomento assolutamente prioritario per i sindaci del Comprensorio del Reventino, che sono permanentemente riuniti in rete per fare fronte istituzionale comune a difesa delle istanze di salute della cittadinanza" anche in considerazione del fatto che "sul fronte della strategia nazionale delle aree interne è detto chiaramente che bisogna garantire il principio dell'equità nell'accesso ai servizi sanitari tra i cittadini, non vi sono cittadini di serie A o di serie B, quantomeno da questa prospettiva".
Ecco perché diventa fondamentale "avvicinare il servizio sanitario ai cittadini. In questa direzione - ha proseguito Pascuzzi - va anche l'impegno di noi amministratori che stiamo prepotentemente rivendicando un ruolo nel serrato confronto istituzionale tra Ministeri, Regione e Commissario ad acta, stimolando il dialogo con i territori interessati, in perfetta aderenza a quelle che sono state e sono le dichiarazioni del presidente della Regione, Mario Oliverio, che ha dimostrato grande sensibilità ed impegno a favore dei territori, anche confliggendo, quando è stato necessario, con l'autorità commissariale".
Detto questo, il sindaco di Soveria Mannelli ha fatto notare che "oggi siamo ad un punto nevralgico, un punto in cui occorre ridefinire la riorganizzazione, l'assetto della rete ospedaliera regionale, secondo modelli evidentemente diversi dai precedenti, ma che abbiano la caratteristica di offrire buona sanità, servizi e funzioni ospedaliere di qualità, nel rispetto dei Lea e garantendo l'accessibilità al servizio sanitario nelle aree interne, partendo dai servizi emergenziali, passando da quelli diagnostici per arrivare a quelli terapeutici. Dobbiamo poter ragionare ad ampio spettro - ha affermato ancora - , senza pregiudizi e senza preclusioni di principio, dobbiamo poter ragionare sul reale fabbisogno e costruendo i contenuti dell'offerta sanitaria attorno a questo fabbisogno e non il viceversa".
Tutto ciò senza perdere di vista che "sta cambiando, su scala nazionale, prima ancora che regionale, il modello di sanità, reimpostato su nuovi criteri e nuovi paramenti e questo cambiamento, a livello regionale, viene declinato in maniera diversa da regione a regione. In Calabria - ha aggiunto - le alterne vicende legate al commissariamento della sanità ha prodotto, soprattutto per quanto riguarda gli ospedali di zona montana, una riconversione che ha praticamente annullato, nei fatti, gli standard ospedalieri, falcidiando funzioni e servizi e riducendo al lumicino l'attività ospedaliera. In questo quadro registriamo ufficialmente il mancato rispetto dei Lea. Si tratta di un dato acclarato, ufficiale, con cui fare i conti; il quadro normativo attuale è assolutamente insidioso e gli spazi di manovra risultano molto più angusti che nel recente passato, questo ormai dovrebbe essere chiaro a tutti".
Infatti, "il modello organizzativo della rete ospedaliera rimane l'impianto del 2010, quello del decreto 18, che il decreto Scura sostanzialmente riconferma, ma affrontando la questione sotto il profilo della riallocazione dei posti letto, in definitiva attribuisce per il presidio montano di Soveria Mannelli venti posti letto in più per la lungodegenza. Si arriva, quindi, ad una complessiva dotazione di 55 posti letto cui vanno aggiunti gli ulteriori posti letto tecnici. Nel frattempo - ha ricordato Pascuzzi - è stato pubblicato il Decreto ministeriale 70 del due aprile 2015, già noto nei contenuti, che definisce gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza ospedaliera, con vigenza dal 19 giugno 2015 e che contiene un insieme di norme molto restrittive e limitative, decisamente negative dalla nostra prospettiva, che è quella di chi vuole salvaguardare il presidio sanitario".
"Ora - ha affermato il sindaco di Soveria Mannelli - , tenendo conto di tutto questo, facendo seguito all'incontro del dodici maggio presso la presidenza della Giunta regionale avvenuto tra i sindaci dei Comuni sede degli ospedali di montagna, al quale il sottoscritto ha partecipato in rappresentanza della rete dei 24 sindaci del Reventino, il presidente Oliverio, il vice presidente Ciconte, il presidente del Consiglio regionale Scalzo, il commissario Scura, abbiamo avviato una stretta interlocuzione con l'Asp di Catanzaro e con la triade dirigenziale, in particolare con il commissario straordinario Perri ed il direttore sanitario dell'Isola. In questo contesto - ha reso noto Pascuzzi - è stato elaborato un documento che costituisce, nella sua globalità, una complessiva proposta derogatoria al Piano Scura/Scopelliti, in seno alla quale è contenuta anche la proposta tecnica riguardante l'ospedale di Soveria Mannelli".
Al riguardo il primo cittadino di Soveria Mannelli ha rimarcato che "si tratta di un documento che ha la paternità dell'Asp di Catanzaro che è stato redatto tenendo conto del quadro normativo innestando in esso le esigenze del territorio e potrebbe rappresentare, sul piano programmatorio, una soluzione utile che garantirebbe il potenziamento dei caratteri ospedalieri del presidio sanitario di Soveria Mannelli, sulla base anche dei dati epidemiologici che descrivono il reale fabbisogno comprensoriale. Si tratterebbe sostanzialmente di una proposta sostenibile nel quadro complessivo che costituisce una base di discussione sotto il profilo programmatorio e che potrebbe essere ulteriormente analizzata e lavorata, nei passaggi successivi".Quindi, nel ricordare che "è evidente che l'amministrazione comunale di Soveria Mannelli e la rete dei 24 sindaci del Reventino non faranno sconti a nessuno rispetto a questa delicata tematica", Pascuzzi ha evidenziato che "oggi registriamo la sensibilità e la disponibilità di una intera classe dirigente, registriamo la pronta disponibilità dell'Asp di Catanzaro che ha saputo comunque declinare in una proposta tecnica una base di discussione in chiave derogatoria all'attuale assetto della rete ospedaliera". Questo, fermo restando che "come sindaci ed amministratori abbiamo il dovere di lavorare, come abbiamo fatto fin dal primo minuto mettendoci la faccia senza timori e ragionamenti di opportunità, per raggiungere il massimo risultato utile per il territorio ed i cittadini.Questo continueremo a farlo fino in fondo, poiché ancora molto lungo e complesso è il percorso. Ma tutti noi - ha concluso - , proprio nell'ottica del rilancio delle aree interne, sapremo fare la nostra parte sul piano istituzionale".

Questi, in sintesi, i punti contenuti nel documento:

1. Organizzazione dipartimentale del Presidio ospedaliero di Soveria Mannelli (Posm) con lo spoke di Lamezia Terme che consentirebbe l'integrazione assistenziale e professionale e lo scambio di risorse organiche, comunque complessivamente da potenziare.
2. Diversificazione dell'attività chirurgica multidisciplinare con ad esempio interventi di urologia, ortopedia, chirurgia, ecc. diretta a smaltire anche il flusso di Lamezia Terme viste le sale operatorie del Posm messe a norma e non utilizzate. Quindi da Lamezia potrebbero operarsi a Soveria.
3. Mantenimento del laboratorio di analisi a supporto ambulatoriale dell'attività di ricovero e dell'area dell'emergenza.
4. Introduzione di dieci posti letto di riabilitazione e recupero funzionale che potrebbero essere suddivisi, ad esempio, tra ortopedia e cardiologia respiratoria, oltre a dieci posti di lungodegenza in luogo dei venti di sola lungodegenza, che consentirebbe una maggiore diversificazione dei servizi ed un conseguente maggiore indotto.
5. Potenziamento pronto soccorso, garantito attraverso i servizi di supporto, di medicina interna, di attività chirurgica in day surgery, con possibilità di appoggio nei posti letto di medicina per la gestione degli imprevisti.
6. Garanzia indagini radiologiche diurne con personale medico e tecnici di laboratorio e notturne con tecnici di laboratorio e telemedicina
7. Day hospital di Oncologia funzionalmente integrato con il reparto di Lamezia Terme
8. L'azione di filtro sul flusso di attività assistenziale più complessa del Polt sarebbe svolta a Soveria Mannelli oltre che sull'attività chirurgica programmata anche sull'unità operativa cardiologica che sarebbe integrata funzionalmente nel dipartimento di Medicina ed aggregata funzionalmente alla struttura complessa di cardiologia di Lamezia Terme
9. La Pediatria sarebbe gestita in termini di servizio con uno o due posti letto di Obi (dei 5 complessivamente previsti) che garantirebbe funzionalità del tutto analoghe a quelle attualmente prestate e restituirebbe l'appropriatezza dei ricoveri.

DOMANI SI RIUNISCE IL CONSIGLIO COMUNALE

Torna a riunirsi domani (mercoledì 27 maggio) il consiglio comunale di Soveria Mannelli per approvare il rendiconto dell'esercizio finanziario 2014 in vista della prossima approvazione del bilancio, il tutto in linea con l'importante intervento di risanamento dei conti pubblici che prosegue da circa quattro anni rappresentando il fulcro dell'azione amministrativa della Giunta guidata dal sindaco, Giuseppe Pascuzzi.

L'impegno in tale direzione finora, con grande senso di responsabilità, ha scongiurato la dichiarazione di dissesto o predissesto, risparmiando ai cittadini il disastro del fallimento dell'Ente.

Al primo punto, però, proseguendo e concludendo l'operazione in due tempi della surroga dei consiglieri non eletti, il sindaco illustrerà l'unanime decisione del gruppo consiliare "Uniti per Soveria", di fare spazio ai giovani che, pur impegnandosi a supporto dell'importante progetto politico, non sono risultati eletti.

"In questo modo - commenta Pascuzzi - , altri giovani possono arricchire il loro bagaglio culturale e conoscitivo con l'esperienza amministrativa, diventando patrimonio della collettività. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto e credono fin dall'inizio al nostro progetto mettendoci la faccia, l'impegno e la determinazione. Naturalmente - prosegue il sindaco - con questa operazione si conclude l'iter della surroga dei consiglieri non eletti, grazie al passo indietro fatto dagli assessori che, rimanendo saldamente in Giunta, rinunciano alla posizione di consiglieri per fare spazio agli amici che subentrano: Angela Colosimo, Andrea Butera, Domenico Pascuzzi. Quindi, Giunta invariata e gruppo consiliare allargato, poiché ai consigli comunali parteciperanno tutti. Dare una possibilità ai giovani - sottolinea Pascuzzi - significa contribuire alla crescita di Soveria Mannelli. Ecco perché rivolgo un plauso, per il gesto di grande responsabilità, agli assessori Martino Filippo Garofalo, Alberto D'Arro, Simona Cavalieri e Domenico Cristiano che hanno reso possibile tutto questo. Alcuni giornalisti locali - conclude il sindaco - , assai disinformati, qualche giorno fa avevano etichettato questa importante operazione politica come un rimpasto di Giunta, dimostrando scarsa conoscenza delle norme e ben poca professionalità, anche perché non presenti in Consiglio e dequalificando la categoria".

Tra gli altri temi al centro della discussione di domani ci sarà immancabilmente l'ospedale civile sulla cui riqualificazione l'Amministrazione ha fatto registrare il forte impegno da parte della Regione così come ribadito nel corso di un incontro convocato a Palazzo Alemanni, con il commissario Massimo Scura, su sollecitazione del sindaco e presieduto dal presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, ed al quale Pascuzzi ha preso parte anche in rappresentanza della rete dei ventiquattro sindaci del Reventino.

La nuova isola ecologica

Il comune di Soveria Mannelli, con il suo 53,29% (fonte Arpacal, 2013), secondo i dati del rapporto annuale Arpacal sulla raccolta differenziata è il secondo comune della provincia di Catanzaro. Un risultato, questo, salutato positivamente dall'amministrazione comunale che anzi "rilancia" dopo aver eliminato i cassonetti per strada spingendo sulla raccolta porta a porta della differenziata.

«Un'operazione fatta in piena emergenza rifiuti - afferma il sindaco Pascuzzi - , quando nessuno si sarebbe sognato di eliminare i cassonetti stradali con il rischio di aggravare lo stato di emergenza ambientale. Invece siamo stati premiati, anche grazie allo spiccato senso civico della cittadinanza, che per la maggior parte ha salutato con favore l'iniziativa. Con il nuovo sistema - aggiunge - abbiamo registrato picchi di raccolta differenziata fino al 67%, quando si partiva da un misero 20% circa, con un incremento costante del 33% in un solo anno. Ora stiamo aspettando l'ultimazione dei lavori della nuova isola ecologica per poter rilanciare ulteriormente il servizio, soprattutto rivolgendoci alle scuole».

Il primo cittadino rimarca come «con la nuova infrastruttura realizzata nel totale rispetto dell'ambiente, renderemo più interessante il servizio per i cittadini, con meccanismi di premialità. Si tratta di un primo obiettivo che come Comune abbiamo raggiunto in due anni e che ci vede secondi solo al Comune di Pianopoli, dove, tra l'altro, è attiva una discarica. Come amministrazione comunale, però, non ci fermiamo a questo. Infatti, è nostra intenzione sfidare amichevolmente Pianopoli, per diventare il primo Comune della provincia».

Al riguardo Pascuzzi ricorda che «in consiglio comunale abbiamo approvato un regolamento per il funzionamento dell'isola ecologica che si intreccia, per alcuni aspetti, anche con quello Iuc (imposta unica comunale) ed esattamente con la disciplina prevista per la Tari (tassa sui rifiuti). Diventerà operativo con l'isola ecologica e prevede dei meccanismi di premialità in favore dei cittadini che decideranno di conferire direttamente nell'area la propria raccolta differenziata, che godranno di uno sconto sulla tariffa Tari, proporzionato al materiale raccolto in maniera differenziata, che sarà ivi pesato e registrato dagli operatori autorizzati. La riduzione, applicata a conguaglio - aggiunge il primo cittadino - potrà cumularsi fino al 100% della quota variabile della Tari, che sarà determinata con la delibera di approvazione delle tariffe in seno al Piano finanziario che definisce ogni anno il costo di gestione dei rifiuti urbani».

Lo scopo delle riduzioni precisa Pascuzzi «è unicamente quello di educare gli utenti ad una corretta raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani (Rsu) finalizzato ad ottenere la valorizzazione del materiale conferito ai fini del riciclo e la potenziale progressiva riduzione dei costi di gestione del servizio. Per avere diritto alle riduzioni il conferimento del rifiuto differenziato dovrà infatti essere pienamente rispettoso delle modalità di conferimento di ogni materiale, altrimenti sarà considerato indifferenziato».

Incontro Sindaco Soveria Mannelli e Presidente Regione Mario Oliverio su struttura ospedaliera

La mattina del l'11 maggio 2015, il presidente della Regione, Mario Oliverio ha incontrato il sindaco di Soveria Mannelli, Giuseppe Pascuzzi. All'incontro hanno partecipato anche il Presidente del Consiglio regionale Antonio Scalzo ed il Vice sindaco di Soveria Mannelli, Filippo Garofalo.

Oggetto dell'incontro, richiesto dallo stesso sindaco, la prospettiva della struttura ospedaliera di Soveria Mannelli e dei servizi sanitari. Oliverio ha comunicato al primo cittadino la volontà di procedere, nell'ambito della riorganizzazione dei servizi territoriali e della rivisitazione del piano della rete ospedaliera, a definire un ruolo anche per le strutture ospedaliere di montagna, attraverso la definizione di un modello di ospedale che risponda alle particolari condizioni di perifericità dei territori montani che richiedono strutture ospedaliere adeguate a prestare servizi di pronto intervento e di cura di patologie incidenti nelle comunità locali. "In questo quadro -ha detto il presidente della Regione- abbiamo già concordato con il Commissario Massimo Scura la necessità di rivedere il piano della rete ospedaliera anche al fine di affrontare le problematiche relative ai quattro ospedali di zona montana di Soveria Mannelli, Acri, San Giovanni in Fiore e Serra San Bruno che, per una assurda gestione burocratica e contabilistica del piano di rientro, nel corso di questi anni sono stati svuotati e depotenziati nei servizi essenziali e le popolazioni della zona montana sono state private persino dei livelli essenziali di assistenza. I servizi sanitari devono essere riqualificati partendo dalla primaria esigenza di tutela e cura della salute dei cittadini che vivono nei territori non dimenticando che una parte della popolazione calabrese vive nelle zone collinari e montane e non può essere tenuta in una condizione da terzo mondo". "Nei prossimi giorni -ha concluso il Governatore della Calabria- sia io che il Commissario Scura avremo modo di visitare queste strutture ospedaliere per definire una proposta di riorganizzazione dei servizi da assumere nella riprogrammazione regionale. La stessa cosa sarà fatta per gli ospedali di confine".

Pascuzzi ha ringraziato il Presidente Oliverio ed il Presidente del Consiglio Scalzo per la pronta disponibilità e si è dichiarato soddisfatto dell'incontro e delle decisioni operative immediatamente assunte dal Presidente Oliverio, fiducioso che finalmente, in accordo anche con il Commissario Scura, si possa intervenire concretamente per ridefinire un modello di ospedale di zona montana congruo ed adeguato alle esigenze ed alle aspettative dei cittadini delle aree interne.

Precisazione su diffusione falsa notizia dimissioni Vice Sindaco Soveria Mannelli

Riteniamo opportuno e doveroso chiarire la confusione fatta su un quotidiano locale in merito alla vicenda delle dimissioni da consigliere comunale del nostro rappresentante Martino Filippo Garofalo, frutto di una lettura superficiale e poco attenta dei fatti, e riteniamo anche anomalo che il giornalista in questione, assente la sera in cui si è svolto il consiglio comunale, non abbia interpellato il diretto interessato, o qualunque altro consigliere o assessore della nostra maggioranza, prima di scrivere quelle che si sono rivelate delle inesattezze.

Le dimissioni del nostro rappresentate Martino Filippo Garofalo da consigliere comunale, infatti, sono frutto di una condivisa visione della partecipazione alla cosa pubblica poiché il gruppo di maggioranza che amministra Soveria Mannelli ha deciso, all'unanimità, di dare spazio in consiglio comunale a quelle persone che, come noi, si sono spese mettendoci la faccia, prima e dopo le grande vittoria della nostra coalizione, "Uniti per Soveria".

Ci riferiamo ai candidati della lista "Uniti per Soveria" alla quale abbiamo fortemente contribuito, Angela Colosimo, Mimmo Cristiano, Andrea Butera e Domenico Pascuzzi, che non sono risultati eletti in consiglio comunale e che oggi potranno continuare ad impegnarsi, come hanno sempre fatto, da membri del consiglio comunale. Tutto questo senza modificare nulla per quanto riguarda la composizione della Giunta Comunale. Da questo si evince palesemente che il nostro rappresentate Martino Filippo Garofalo è e rimane vice sindaco della nostra città.

Proprio per questo vogliamo ringraziare il sindaco, Giuseppe Pascuzzi, non solo perché ha attestato di nuovo la fiducia nel nostro movimento politico, confermando l'incarico di assessore e vice sindaco a Martino Filippo Garofalo, ma soprattutto per il grande lavoro che hanno svolto in questi anni difficili e di risanamento del nostro ente, tenendo sempre unito il gruppo e lavorando in sinergia con tutte le forze che compongono la nostra coalizione, per migliorare le condizioni della nostra bella Soveria Mannelli. Questo perché siamo sempre stati convinti, il sindaco Pascuzzi e vice sindaco Garofalo in primis, che i nostri Comuni hanno bisogno di persone unite, che collaborano tutti insieme per portare avanti delle buone pratiche amministrative, guardando agli interessi di tutti i cittadini e non di uomini soli al comando, accompagnati da sterili comparse che professano solo a parole il "bene comune".

Ringraziamo nuovamente il sindaco, il vice sindaco e tutti gli amici consiglieri e assessori del nostro Comune, unitamente a tutti quei concittadini che quotidianamente insieme a noi spendono del loro tempo per rendere migliore Soveria Mannelli. Questo è il motivo che ha dato origine al nome della nostra coalizione "Uniti per Soveria", perché uniti si può crescere e migliorare.

Sindaco Giuseppe Pascuzzi: Da presidente regione, Mario Oliverio, finalmente e senza veti, su ospedale Soveria riportato ragionamento su binario merito e concretezza.

"Il ragionamento è stato finalmente riportato sul binario del merito e della concretezza, in un confronto ampio con i sindaci in rappresentanza delle Comunità locali e finalmente, grazie al presidente della Regione, Mario Oliverio, si respira aria di normalità e si può nuovamente discutere di sanità, senza i veti e gli out-out imposti dall'alto". Questo il commento del sindaco di Soveria Mannelli, Giuseppe Pascuzzi, al termine dell'incontro con Oliverio ed il commissario alla sanità, Massimo Scura, per discutere del futuro degli ospedali di montagna.

Nel corso del vertice, svoltosi a Palazzo Alemanni, ed al quale, oltre al presidente del consiglio regionale, Antonio Scalzo, che ha ribadito che "bisogna evitare di fare quello che è stato fatto finora e cioè la desertificazione dei servizi percorrendo una strada che possa farci uscire dalle secche della carenza dei servizi per avere una sanità migliore", hanno preso parte anche i sindaci di San Giovanni in Fiore, Serra San Bruno e Acri, Oliverio ha ribadito che ora si può "ridefinire, anzi costruire praticamente da zero, un modello organizzativo con una sua specificità ed omogeneità che va calato nella realtà, evitando la desertificazione dei servizi nelle aree periferiche ed il conseguente intasamento delle strutture hub e spoke". Ecco perché "occorre un progetto integrato e moderno nel quale la medicina territoriale va completamente ridisegnata".

Parole, quelle di Oliverio, cui hanno fatto eco le dichiarazioni di Scura che, nel far notare che "se qualcuno avesse parlato di meritocrazia cinque anni fa ora non saremmo a questo punto", ha evidenziato che "la modalità complessiva con cui è stato riorganizzato il modello di ospedali di zona montana è completamente da rivedere circa gli aspetti ospedalieri". Quindi, è stato molto critico con la precedente struttura commissariale "che ha lasciato che si verificasse quello che poi è accaduto: la mortificazione dei presidi montani ed il grave disagio per la popolazione delle aree interne".

Una dichiarazione, questa, che per il sindaco di Soveria Mannelli rappresenta una sottolineatura di non poco conto della "grande responsabilità della precedente gestione commissariale e quindi della precedente Giunta regionale".

Infatti, a detta di Scura "nel piano si parla di scarsa attività ma non si dice il perché e, cioè, che sono stati tagliati i servizi". Quindi, "prima si sono svuotati servizi e funzioni ospedaliere, facendo venire meno i numeri dei nosocomi montani, e poi è stata fatta una fotografia al 28 maggio 2014, sulla cui base sono stati decisi gli ulteriori tagli, senza appunto considerare che lo stato di fatto era fortemente compromesso dalle inefficienze nell'attuazione dello stesso piano di rientro e per i tagli della riconversione, in una sorta di circolo vizioso".

Sul ruolo che riveste l'ospedale di montagna, poi, Scura è stato molto chiaro: "L'ospedale di montagna - ha detto - è come un ospedale di isola dove invece dell'acqua ci sono la neve e le condizioni orografiche insieme alla mobilità per cui a questi nosocomi va data grande attenzione. Si deve parlare di posti letto in bassa e media intensità dove nella bassa intensità rientrano day surgery, day hospital etc etc e nella media intensità vanno messe insieme tutte le tipologie rientranti in questa categoria. Allora- ha proseguito - avremo, ad esempio, anche letti ordinari per gli operati in chirurgia in elezione. Quindi, non si porrà più il problema della casistica a rischio perché si dovrà costituire un'equipe di medici itinerante, multidisciplinare ed altamente specializzata proveniente direttamente dagli spoke e dagli hub che dovrà venire a svolgere attività programmata anche presso gli ospedali di zona montana". Per Scura, infatti, "il criterio sarà quello di non fare spostare i malati ma di fare spostare i medici. Ovviamente - ha affermato - , va ridefinita la fase pre e post acuzie. Innanzitutto va potenziato il pronto soccorso e la rete emergenza urgenza con l'elisoccorso nonché tutta la parte ambulatoriale. Inoltre, la post acuzie dovrà essere ridefinita insieme all'attività territoriale. Occorrerà investire in macchinari e tecnologia per garantire il completo trattamento di natura diagnostica nei presidi montani per poi indirizzare il malato al più corretto percorso terapeutico nella medesima struttura o altrove in base alle patologie riscontrate".

In merito all'elisoccorso, nel corso dell'incontro è stato anche riferito che la Regione ed il commissario stanno valutando la possibilità di investire per attivare il volo notturno.

Dal tavolo, quindi, è emersala volontà di partire dagli ospedali di area montana per definire un modello di intensità di cure che possa essere esportato anche nelle altre regioni. Lo stesso Oliverio, ha sottolineato che si sta parlando non di un contentino ma di sanità reale nella quale bisogna puntare sui servizi, dando priorità agli investimenti per la diagnostica e per il trasporto del malato tenendo in debita considerazione anche il volo notturno e l'elisoccorso h24.

Ed è stato proprio in questo contesto che Pascuzzi, presente all'incontro anche in rappresentanza dei 24 sindaci del Reventino, ha chiesto l'assegnazione anche dei posti di riabilitazione. Richiesta su cui Scura si è reso disponibile, previa la verifica dell'offerta pubblica e privata dell'area per programmare in maniera omogenea l'eventuale riallocazione dei relativi posti

Il sindaco di Soveria Mannelli ha fatto presente al tavolo anche di aver avuto in mattinata un incontro nel presidio ospedaliero cittadino con il commissario straordinario dell'Asp di Catanzaro, Giuseppe Perri, il dirigente amministrativo ed il dirigente sanitario della stessa azienda insieme ad alcuni funzionari ed al personale medico dell'ospedale. In questo incontro si è stabilito di costituire un tavolo tecnico in seno all'Asp per individuare i contenuti della proposta tecnica da sottoporre alla Regione ed al commissario Scura diretta a ridefinire il modello di sanità per le aree interne. Tanto Oliverio quanto Scura hanno accolto con estremo favore l'iniziativa ed hanno chiesto al sindaco di Soveria Mannelli di continuare su questa strada poiché rappresenterà la base di una prossima discussione nel merito, senza pregiudizi e senza preclusioni di principio, che sarà poi condivisa con gli altri territori e gli altri primi cittadini diventando il documento di riferimento per la definizione della strada che si intende perseguire per la valorizzazione degli ospedali delle aree interne. Dalla discussione sul modello di ospedale, infatti, dovrà venir fuori un ospedale modello laddove, partendo proprio dagli ospedali di montagna, dovrà essere coniato il modello intelligente ed adeguato alle reali esigenze delle aree interne disagiate.

La discussione sulla proposta vedrà quindi coinvolti oltre ai sindaci in prima linea, la dirigenza dell'Asp di Catanzaro, la commissione sanità, il presidente della Regione, Mario Oliverio, il presidente del consiglio regionale, Antonio Scalzo, ed il commissario, Massimo Scura.

Visita di Enzo Ciconte al presidio ospedaliero di Soveria Mannelli

Il Vicepresidente della Giunta regionale della Calabria, On. Vincenzo Ciconte, si è recato, questa mattina, nella Città di Soveria Mannelli per una visita al presidio ospedaliero di montagna.

Ad accompagnarlo il Sindaco Giuseppe Pascuzzi, il Vice Sindaco Martino Filippo Garofalo ed i consiglieri comunali Angela Colosimo ed Antonella Pascuzzi.

Sono stati visitate tutte le Divisioni, i servizi, le Unità operative, il Pronto Soccorso ed i laboratori del presidio ospedaliero ed il Vicepresidente Ciconte si è lungamente intrattenuto con tutti gli operatori impegnati ai vari livelli di responsabilità.

Al termine della vista il Sindaco di Soveria Mannelli Giuseppe Pascuzzi ha "ringraziato il Vicepresidente della Giunta regionale Ciconte per la sensibilità e la disponibilità nel voler verificare direttamente, in prima persona, le condizioni del nosocomio soveritano e di ascoltare le necessità degli operatori tutti ai quali ha garantito il massimo impegno. Per la nostra parte abbiamo manifestato al Vicepresidente la necessità, nell'ambito di una chiara e netta salvaguardia complessiva di tutti i presidi ospedalieri di montagna, di operare a difesa della struttura e del suo rafforzamento senza cedere a logiche ragioneristiche e di mera contabilità e di incontrare, al contrario, quelle esigenze e necessità,che sono facilmente e tecnicamente verificabili, che consigliano di modificare i contenuti del piano di riorganizzazione della rete ospedaliere proposto dal Commissario Scura ed i cui contenuti la Giunta regionale si è già impegnata a modificare"

Dal canto suo il Vicepresidente della Giunta regionale On. Vincenzo Ciconte ha sottolineato che "la visita era un atto doveroso ed obbligato verso le popolazioni ed i Sindaci dell'intero comprensorio che hanno giustamente manifestato riserve forti e perplessità rispetto ad ipotesi di netto ridimensionamento del servizi che il presidio ospedaliero di montagna di Soveria Mannelli ha sempre saputo assicurare anche a popolazioni ed utenti della vicina provincia di Cosenza. Conosco,e non da oggi, la generosità e la professionalità forte degli operatori del presidio ospedaliero e assicuro ogni attenzione perché la riorganizzazione della rete ospedaliera non comprima qualità ed efficienza dei servizi erogati in un quadro di scelte che devono privilegiare le fasce più deboli della popolazione, penso ai bambini e gli anziani, e la necessità di assicurare prontezza ed efficacia delle prime cura attraverso un Pronto Soccorso efficace ed in grado di corrispondere alle più immediate necessità ed emergenze. E non è senza significato che il Presidente della Giunta regionale On. Mario Oliverio, nei prossimi giorni, tornerà a Soveria Mannelli per una visita al presidio ospedaliero"

Parte dal Reventino e dal Basso Savuto ReGA, la Rete Giovani Amministratori

"Network di Giovani per la #BuonaAmministrazione". È stato questo il tema del primo incontro di ReGal, la rete dei giovani amministratori promossa dai Giovani democratici, svoltosi nei giorni scorsi a Soveria Mannelli nel corso del quale sono state discusse le problematiche riguardanti l'ospedale del Centro del Reventino.

Durante l'incontro, infatti, si è fatto il punto sulla riorganizzazione della rete ospedaliera, un tema su cui nei giorni scorsi il consiglio comunale di Soveria Mannelli, all'unanimità, ha dato mandato al sindaco, Giuseppe Pascuzzi, di redigere un documento tecnico, da condividere con tutti i Comuni del territorio e che, grazie anche alla disponibilità del presidente della Giunta Regionale, Mario Oliverio, che a breve sarà a Soveria Mannelli, sarà presentato al commissario Scura per chiedere le necessarie deroghe all'attuale modello sanitario, che ad oggi risulta inadeguato e insufficiente.

Un tema di forte attualità su cui, organizzato dal "Comitato ospedali di montagna", è stato promosso anche il sit-in di protesta previsto per lunedì 4 maggio alle ore 18, davanti al piazzale dell'ospedale.

Uno dei principali obiettivi di ReGA, infatti, è quello di condividere quelle buone pratiche che ogni giovane amministratore porta avanti nel proprio comune, promuovendo la cittadinanza attiva e la partecipazione alla vita politica dei territori. "Spesso, infatti - dichiara il vice sindaco di Soveria Mannelli, Martino Filippo Garofalo, promotore dell'incontro - , ci si isola nei propri confini comunali e si perde di vista quella che può e deve essere una visione globale dei problemi. Altro obiettivo altrettanto importante è quello di mettere insieme diverse esperienze e visioni per migliorare quotidianamente il proprio agire politico e soprattutto amministrativo".

La riunione si è conclusa "con la piena consapevolezza e volontà di rincontrarsi a breve per lanciare un messaggio forte a tutto il territorio e a tutti i giovani amministratori che possono e devono condividere i problemi e soprattutto le buone pratiche amministrative che esistono e vanno promosse".

All'incontro, tra gli altri, erano presenti: Mariachiara Chiodo, delegata dal segretario provinciale dei Gd, Domenico Giampà; Mariano Marotta del dipartimento di Scienze Politiche dell'Unical; Leo Barberio di ReGA Calabria; e Mario Valente, segretario regionale Gd; Giovanni Pingitore, assessore di Scigliano; Alessio Cristiano, consigliere comunale di Bianchi.

Inoltre, sono giunti diversi messaggi di adesione da parte di sindaci e amministratori del Reventino, del basso Savuto e della presila catanzarese oltre che dall'associazione politico-culturale "Soveria per Tutti" rappresentata in consiglio comunale da Angelo Montoro.

Sintesi discorso intervento sindaco a manifestazione per mantenimento ospedale Soveria Mannelli

"C'è stato un disimpegno della politica regionale sulla gestione degli ospedali di montagna e sul riassetto dell'offerta sanitaria nelle zone interne, proprio nelmomento in cui, dato che non si può né dimenticare, né sottacere, Soveria Mannelli esprimeva un assessore regionale. Sia chiaro, nel momento storico in cui veniva adottato, da parte del governatore della Calabria in qualità di commissario ad acta,il decreto 18/2010, meglio noto alle cronache come decreto Scopelliti o piano di rientro, che falcidiava l'ospedale di Soveria Mannelli costringendolo a subire una profonda riconversione e trasformandolo in ciò in cui è ridotto oggi". Questo il passaggio più applaudito del discorso che il sindaco di Soveria Mannelli, Giuseppe Pascuzzi, ha tenuto nel corso della manifestazione organizzata dal comitato pro ospedale del Reventino.

"In quel contesto, ad esempio - ha aggiunto Pascuzzi - , l'ospedale di zona montana di Acri, per essere salvato, per il diretto interessamento dell'assessore regionale Trematerra, veniva direttamente collegato all'ospedale di Castrovillari per tutelarlo trasformandolo in spoke, mentre i 24 sindaci del Reventino non venivano neanche ricevuti per un saluto né dal Governatore, né tanto meno dall'assessore del nostro territorio. Va detto e ricordato, perché può capitare che nella memoria dell'opinione pubblica si annidi il germe della dimenticanza magari alimentato da processi di disinformazione, ma noi dobbiamo avere una memoria storica ferrea di ciò che accade nel nostro comprensorio, per meglio difenderci".

Il sindaco ha poi sollecitato i presenti a "non parlare impropriamente di chiusura dell'ospedale in quanto si genera confusione nell'utenza che si dirotta altrove, rischiando di far mancare i numeri sulla cui base invece va improntata la difesa del nosocomio. Commettendosi questo grave errore strategico, si sottraggono numeri, venendo meno i numeri paradossalmente a chiudere l'ospedale saranno gli stessi cittadini che decidono di andare, con grave disagio, a Catanzaro o a Lamezia Terme".

Da qui l'interrogativo posto dal sindaco su un presunto tentativo di strumentalizzazione politica della manifestazione: "Come mai oggi si abbandona il termine riconversione e si adotta quello di chiusura? Se è vero, come è vero - ha aggiunto - , che l'ospedale come lo vediamo oggi, è stato ridotto in questi termini dal decreto Scopelliti numero 18 nel 2010, vale a dire 5 anni fa; se è vero, come è vero, che il decreto del commissario Scura, oggi lascia sostanzialmente invariata la modulazione degli ospedali di zona montana ed anzi aggiunge dei posti letto in più, che arrivano oggi a 55; se è vero questo, perché solo oggi parliamo di chiusura? Perché, invece, non se ne è parlato cinque anni fa?".

A questo punto, nel rimarcare che "l'ospedale non è né di destra e né di sinistra ma è di tutti, di tutti i cittadini che ne hanno bisogno, senza bandiere di partito", Pascuzzi ha sottolineato che "domani, quando toccherà fare il bilancio di cosa è stato fatto e da chi, per tentare la salvezza dei servizi e delle funzioni ospedaliere, certamente il sottoscritto e tutti i sindaci del comprensorio dormiremo sonni tranquilli, con la coscienza a posto, per aver fatto tutto ciò che l'istituzione comunale avrebbe potuto e dovuto fare".

Quindi, ha elencato le corpose e numerose iniziative messe in campo sia dall'Amministrazione comunale che dalla rete dei ventiquattro sindaci del Reventino (Bianchi, Carlopoli, Cicala, Colosimi, Conflenti, Decollatura, Falerna, Gimigliano, Gizzeria, Martirano, Martirano Lombardo, Miglierina, Motta S. Lucia, Nocera Terinese, Panettieri, Pedivigliano, Platania, Taverna, Tiriolo, San Pietro Apostolo, Serrastretta, Scigliano, Soveria Mannelli, Sorbo San Basile), portando avanti "coralmente delle importanti iniziative. Nessuno è stato in silenzio - ha detto ancora - , e tutto ciò che il sottoscritto ha portato avanti lo ha fatto a nome di tutti i sindaci e non per sterile campanilismo, ma per i cittadini di tutto il comprensorio del Reventino".

Ricordando, poi, che l'Amministrazione Comunale "responsabilmente, e come ultimo gesto concreto e sostanziale, ha impugnato innanzi al Tar Calabria ed al Consiglio di Stato il decreto Scopelliti", il sindaco di Soveria Mannelli ha evidenziato che "nel Consiglio comunale straordinario ed urgente svoltosi il 29 aprile scorso, all'unanimità dei presenti, essendo il gruppo consiliare di maggioranza "Uniti per Soveria" al completo ed il gruppo di minoranza rappresentato dal capogruppo Giuseppe Gabriele e dal consigliere Leonardo Sirianni, si sono evidenziate tutte le criticità del documento di riorganizzazione della rete ospedaliera, soprattutto nella parte in cui declina il modello di ospedale di zona montana disagiata. L'assise, per questo ha conferito mandato al sottoscritto di predisporre un documento contenente una proposta tecnica da sottoporre all'approvazione di tutti i consigli comunali interessati e quindi al commissario Scura".

Pascuzzi, nel concludere il suo intervento ha anche reso noto che, proprio a questo proposito, nel corso della mattinata il vice presidente della Giunta regionale, Vincenzo Ciconte aveva effettuato un sopralluogo all'interno dell'ospedale e discusso con il sindaco e gli operatori "per ragionare sui contenuti della proposta" annunciando che, per le stesse ragioni, il prossimo 15 maggio il presidente della Regione, Mario Oliverio, insieme alla Giunta ed al presidente del Consiglio Regionale, si recherà nel nosocomio.

"Certamente - ha concluso Pascuzzi anche a nome dei 24 sindaci del Reventino - è da intendersi insufficiente la configurazione del Pronto Soccorso di base, che andrebbe arricchita con un numero limitato di specialità quali cardiologia, pediatria, laboratorio, chirurgia generale e con dotazioni di letti tecnici tipo Obi, così come andrebbero implementati i relativi servizi ospedalieri con un adeguato day hospital pediatrico, ed il mantenimento del laboratorio analisi h 24, della radiologia, cardiologia ed anestesia ed anche la riabilitazione riceverebbe una collocazione funzionale a Soveria Mannelli". Questo non senza perdere di vista che "il contesto normativo in cui ci muoviamo lascia angusti spazi di manovra, ma con il supporto politico del presidente Oliverio, contiamo di fare sentire la nostra voce al commissario Scura".

Al via progetto "Cinque x mille"

Si chiama progetto "cinque per mille" ed è un'iniziativa del Comune di Soveria Mannelli per poter offrire maggiori servizi ai cittadini che potranno decidere di devolvere il loro cinque per mille all'Ente.

Il progetto, infatti, che non ha nessun carattere concorrenziale rispetto alle proposte ed alle iniziative delle associazioni di Soveria Mannelli accreditate o che operano sul territorio ma dovrà contenere tutte le informazioni utili al cittadino affinchè possa compiere una scelta libera e consapevole, prevede che le risorse, eventualmente assegnate al Comune a seguito delle scelte compiute dai soveritani, saranno destinate alla realizzazione di attività volte a promuovere lo sviluppo sociale della comunità locale.

In particolare si tratterà di iniziative a favore di: minori, con interventi educativi e di tutela in ambito scolastico ed extrascolastico; famiglie, con interventi di sostegno e di cura alla genitorialità oltre che di sostegno alle politiche abitative per i nuclei in difficoltà; disagio, con interventi a favore di nuclei familiari che, a seguito della crisi economica, versano in condizioni di disagio o difficoltà.

Per aderire basterà inserire nell'apposito spazio il codice riferito al Comune di Soveria Mannelli: 00297290793

Sindaci Reventino su futuro ospedale Soveria Mannelli sollecitano incontro urgente a commissario ad acta Massimo Scura

Come sindaci del Reventino siamo in perfetta sintonia con quanto dichiarato nei giorni scorsi dal presidente della giunta regionale, Mario Oliverio, in merito al riordino della rete ospedaliera proposto dal commissario Massimo Scura.

Per quanto riguarda l'ospedale di zona montana di Soveria Mannelli va chiarito che l'attuale stato di cose è stato determinato dal tristemente noto "decreto Scopelliti" e che il decreto del commissario ad acta Scura è certamente migliorativo rispetto al precedente provvedimento di riordino, soprattutto con riferimento ai posti letto assegnati.

Si tratta di un miglioramento ottenuto con fatica, lavorando su diversi fronti, che però non è assolutamente sufficiente a soddisfare le esigenze territoriali in quanto occorre migliorare l'offerta sanitaria sul fronte dei servizi e delle funzionalità ospedaliere, garantendo quanto meno i servizi di pediatria, cardiologia, radiologia, laboratorio analisi, per poter assicurare una buona sanità. Ecco perché riteniamo che occorra ripartire dal confronto con il territorio.

Il sindaco di Soveria Mannelli, Giuseppe Pascuzzi, in rappresentanza della rete dei ventiquattro sindaci del Reventino ha già formalmente richiesto al presidente della conferenza provinciale dei sindaci afferente all'Asp di Catanzaro, Sergio Abramo, la convocazione del comitato di rappresentanza e della stessa conferenza, per poter analizzare compiutamente i recenti provvedimenti di riorganizzazione e riordino della rete ospedaliera.

L'auspicio di Pascuzzi è che in settimana si possa effettuare un incontro preliminare con il presidente della Regione, Mario Oliverio, sempre in vista di un vertice urgente con il commissario Scura. Inoltre, è stato richiesto anche l'interessamento del presidente del consiglio regionale, Antonio Scalzo, a salvaguardia delle prerogative territoriali dell'importante area del Reventino.

Tali incontri si rendono necessari al fine di verificare quelle che possono essere le strade da intraprendere per evitare che i nostri territori vengano penalizzati ulteriormente, specie in un settore, quello della Sanità, molto delicato.

Nei giorni scorsi, durante un incontro con il neo commissario dell'Asp di Catanzaro, Giuseppe Perri, il sindaco Pascuzzi, sempre in rappresentanza della rete dei ventiquattro sindaci del comprensorio del Reventino, aveva prospettato allo stesso quelle che sono le esigenze, e rispetto alle quali erano state trovate alcune convergenze sul fronte gestionale, di competenza del commissario straordinario, per poter intervenire sul territorio a salvaguardia dell'ospedale di Soveria Mannelli.

Si tratta di questioni che devono essere affrontate con la giusta attenzione e che non possono rientrare in tagli indifferenziati e di tipo ragionieristico come, invece, viene prospettato. Si parla, infatti, di un ospedale che, non solo negli anni passati ha raggiunto risultati accettabili, ma anche di una presenza indispensabile, specie per le urgenze, date le infrastrutture viarie e le condizioni orografiche.