“MAGHI” DEI NUMERI ALL’OPERA: ULTIMO ATTO
La dichiarazione dello stato di dissesto finanziario del Comune di Soveria Mannelli
La buona fede dei nostri concittadini è un valore da tutelare e salvaguardare e, sarebbe meglio non abusare della pazienza di chi tra pochi giorni si recherà alle urne. Soveria Mannelli non è più nel medioevo dei diritti civili, dove era precipitata prima del 2011.
Alle volte, chi desidera detenere immeritatamente posizioni di potere, ricorre alla disinformazione per cercare consensi e svincolarsi mediaticamente dalle proprie responsabilità. In fondo è facile: basta affermare il contrario, buttare giù qualche numero, assumere toni gravi e teatrali.
Nella società dell’informazione è sufficiente avere medie doti attoriali per sperare di riuscire in un simile intento.
L’opinione pubblica per essere libera (e non manipolabile) deve alimentarsi con informazioni vere, corrette e verificabili... Il nostro rimedio è semplice: RIBADIRE ANCORA UNA VOLTA LA VERITÀ.
Quella raccontata dai risultati misurati in cifre e numeri reali.
Riportiamo di seguito i numeri ed i documenti che provano ciò che affermiamo... un vero e proprio FACT-CHECKING che smentisce le affermazioni di chi vorrebbe eludere le proprie responsabilità.
Chi è in grave difetto e difficoltà per il completo fallimento della propria amministrazione ora cercherà di fare passare il messaggio secondo il quale il DISSESTO DEL COMUNE DI SOVERIA MANNELLI non sarebbe nulla di grave… una procedura priva di conseguenze… un evento che quasi non merita di essere menzionato.
SAREBBE BELLO MA, PURTROPPO, NON E’ COSI’: le conseguenze sono gravissime ed i primi a farne le spese saremo noi cittadini!
Esempio
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Ammontare debito procapite
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Ammontare debito complessivo per nucleo familiare
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Nucleo familiare medio di esempio composto da 4 persone
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€ 1.719,07
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€ 1.719,07 x
4 persone =
€ 6.876,28
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Senza contare che È LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA che si conduce la nostra amata Soveria nel baratro del FALLIMENTO FINANZIARIO.
La posizione del sindaco, degli amministratori e dei revisori dei conti saranno poste all’attento vaglio della PROCURA REGIONALE DELLA CORTE DEI CONTI, così come alla SEZIONE GIURISDIZIONALE DELLA CORTE DEI CONTI, con conseguenze potenzialmente devastanti.
Al netto di ogni parola, VEDIAMO IN ESTREMA SINTESI COSA DICE LA NORMA, proprio su questo aspetto.
La legge tutela il bilancio inteso come “bene pubblico”, nella sua capacità di garantire trasparenza e continuità dei servizi.
L’ART. 248 del Testo Unico degli Enti Locali prevede una precisa responsabilità sanzionatoria da dissesto e sanzioni interdittive di “stato” come l’incandidabilità per 10 anni per gli amministratori e i sindaci, che la Corte dei Conti ha riconosciuto, anche in primo grado, responsabili di aver contribuito con condotte, dolose o gravemente colpose, sia omissive che commissive, al verificarsi del dissesto finanziario.
Perché si configurino tali responsabilità è sufficiente aver violato, ad esempio, gli obiettivi annuali posti dal patto di stabilità interno o il vincolo previsto dalla Costituzione in materia di indebitamento.
Chi non ha agito con sufficiente diligenza, prudenza e perizia, subirà tutte le conseguenze di legge.
Chi non ha operato una “sana gestione” per evitare lo squilibrio strutturale dell’Ente, subirà tutte le conseguenze di legge.
Sarà la Corte dei Conti a stabilire dove si pone la verità… ogni ulteriore commento è superfluo.
Giuseppe Pascuzzi
Capogruppo UxS
Sindaco Lista UxS 2011-2016
Michele Chiodo
Consigliere comunale UxS
Candidato a Sindaco Lista UxS 2021-2026